Che tipo di vigilanza svolgono gli ispettori delle ASL e dell’INL

Redazione Campania

La vigilanza in materia di sicurezza sul lavoro e rispetto delle normative sanitarie è affidata a diversi enti pubblici, tra cui le Aziende Sanitarie Locali (ASL) e l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL). Entrambi svolgono un ruolo fondamentale nella prevenzione degli infortuni e nella tutela dei lavoratori.

Che tipo di vigilanza svolgono gli ispettori delle ASL e de INL

Vigilanza degli ispettori delle ASL

Le ASL hanno competenze specifiche in materia di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro, con particolare riferimento alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. La vigilanza svolta dagli ispettori delle ASL riguarda principalmente:

  1. Sicurezza sui luoghi di lavoro
    • Verifica dell’applicazione delle normative del D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro).
    • Controllo delle condizioni di sicurezza in ambienti come cantieri, fabbriche e uffici.
    • Ispezioni in caso di incidenti sul lavoro per accertare eventuali responsabilità.
  2. Igiene industriale e tutela della salute
    • Monitoraggio dei livelli di esposizione a sostanze pericolose (amianto, agenti chimici e biologici).
    • Controllo delle misure di prevenzione per la tutela della salute dei lavoratori.
    • Verifica della corretta gestione dei dispositivi di protezione individuale (DPI).
  3. Autorizzazioni e certificazioni
    • Rilascio di autorizzazioni per ambienti di lavoro a rischio specifico.
    • Controllo sulla formazione e informazione obbligatoria in materia di sicurezza.
  4. Sanzioni e provvedimenti
    • Emissione di prescrizioni per adeguare le condizioni di lavoro alle norme di sicurezza.
    • Sospensione dell’attività in caso di gravi violazioni.
    • Segnalazione alle autorità giudiziarie in caso di reati in materia di sicurezza.

Vigilanza degli ispettori dell’INL

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) è l’ente preposto al controllo del rispetto delle normative sul lavoro e sulla sicurezza, con poteri ispettivi e sanzionatori. Le principali attività degli ispettori dell’INL includono:

  1. Controllo della regolarità dei rapporti di lavoro
    • Verifica della corretta applicazione dei contratti collettivi.
    • Accertamenti su fenomeni di lavoro nero e irregolare.
    • Ispezioni in aziende per verificare il rispetto delle normative su orari, ferie e contributi.
  2. Sicurezza e prevenzione degli infortuni
    • Coordinamento con le ASL per il controllo delle condizioni di sicurezza.
    • Verifica del rispetto delle disposizioni del D.Lgs. 81/2008.
    • Sopralluoghi nei cantieri per prevenire incidenti e rischi professionali.
  3. Tutela dei lavoratori e contrasto alle violazioni
    • Controllo delle condizioni di lavoro in settori a rischio (agricoltura, edilizia, trasporto).
    • Ispezioni su molestie e discriminazioni sul lavoro.
    • Accertamenti su retribuzioni, contributi previdenziali e assicurativi.
  4. Sanzioni e provvedimenti
    • Applicazione di multe per violazioni delle norme sul lavoro.
    • Ordini di sospensione per attività con lavoratori irregolari.
    • Segnalazione di violazioni gravi all’Autorità Giudiziaria.

Modalità di ispezione e controlli

Le ispezioni degli ispettori delle ASL e dell’INL possono avvenire in diverse modalità:

  • Ispezioni programmate: controlli periodici stabiliti in base a settori a rischio.
  • Ispezioni su segnalazione: verifiche a seguito di denunce da parte di lavoratori, sindacati o altri enti.
  • Ispezioni a sorpresa: sopralluoghi senza preavviso per accertare eventuali violazioni.

Conclusione

Gli ispettori delle ASL e dell’INL svolgono un ruolo essenziale nella tutela della sicurezza e dei diritti dei lavoratori. Mentre le ASL si concentrano sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, l’INL ha competenze più ampie sulla regolarità dei contratti e sulla lotta al lavoro nero. La collaborazione tra questi enti consente di garantire ambienti di lavoro sicuri e conformi alle normative vigenti.

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