Agevolazioni fiscali Sud Italia 2025: tutte le opportunità per imprese e lavoratori

Redazione Campania

Nel 2025, le agevolazioni fiscali per il Sud Italia rappresentano uno degli strumenti chiave della politica economica italiana per favorire la crescita, l’occupazione e l’attrazione di investimenti in un’area storicamente penalizzata sotto il profilo infrastrutturale e produttivo. Con l’evoluzione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e i nuovi interventi mirati dallo Stato e dall’Unione Europea, le imprese e i professionisti che operano in regioni come Calabria, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia, Sardegna e Molise possono contare su un ampio ventaglio di incentivi.

Agevolazioni fiscali Sud Italia 2025 tutte le opportunità per imprese e lavoratori

1. Credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno

Una delle misure di punta è il credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, confermato anche per il 2025 con alcune novità operative. Introdotto inizialmente dalla Legge di Stabilità 2016 (art. 1, commi 98-108, Legge n. 208/2015), è stato prorogato e rafforzato.

Chi può beneficiarne:
Imprese di qualsiasi dimensione che acquistano beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nelle regioni del Sud.

Aliquote aggiornate 2025:

  • Campania, Calabria, Puglia, Sicilia:
    • Piccole imprese: 45%
    • Medie imprese: 35%
    • Grandi imprese: 25%
  • Basilicata, Molise e Sardegna:
    • Le percentuali sono inferiori (15%-30%) a causa della diversa classificazione europea delle regioni.

Fonte: Agenzia delle Entrate – Circolare n. 10/E 2024


2. ZES Unica Mezzogiorno 2025

Dal 1° gennaio 2024 è operativa la ZES Unica per il Mezzogiorno, che accorpa le otto precedenti Zone Economiche Speciali. Nel 2025 questa misura entrerà a pieno regime.

Vantaggi principali:

  • Procedura autorizzativa semplificata (Sportello Unico ZES).
  • Credito d’imposta ZES fino al 60% per investimenti produttivi superiori a 200.000 euro.
  • Esenzione da alcuni tributi locali per le nuove attività.

Le agevolazioni si applicano in tutta l’area del Mezzogiorno, con priorità per progetti ad alto impatto occupazionale.

Fonte: Presidenza del Consiglio – Piano Sud 2030


3. Nuove assunzioni: Bonus Sud 2025

Confermata anche nel 2025 la decontribuzione totale per le assunzioni a tempo indeterminato nel Sud Italia.

Beneficiari:
Imprese che assumono disoccupati residenti nelle regioni del Sud Italia.

Incentivo:

  • Esenzione totale dei contributi INPS per 3 anni (massimo 8.000 euro/anno per lavoratore).
  • Valido per soggetti under 35 o over 50 disoccupati da almeno 12 mesi.

La misura è stata resa strutturale con l’approvazione della Legge di Bilancio 2025.

Fonte: INPS – Circolare n. 45/2025


4. Resto al Sud e autoimprenditorialità

Nel 2025 resta attivo il programma “Resto al Sud”, gestito da Invitalia, che sostiene l’autoimpiego dei giovani fino a 55 anni nel Mezzogiorno.

Cosa prevede:

  • Fino a 60.000 euro per singolo progetto (fino a 200.000 per società).
  • 50% a fondo perduto + 50% come prestito a tasso zero.
  • Finanziamenti cumulabili con altri bonus fiscali.

Nel 2025 è prevista una maggiore attenzione ai progetti green e digitali.

Fonte: Invitalia – Resto al Sud


5. Credito d’imposta Ricerca, Sviluppo e Innovazione

Esteso anche per il 2025 il credito d’imposta per attività di R&S con maggiorazioni per le imprese del Sud:

  • Ricerca fondamentale e industriale: 20%
  • Innovazione tecnologica e digitale: 15%
  • Progetti green e 4.0: fino al 20%

L’agevolazione è destinata ad aziende che investono in nuove tecnologie, digitalizzazione, automazione e sostenibilità ambientale.

Fonte: MIMIT – Credito R&S 2025


Conclusioni: una strategia integrata per rilanciare il Sud

Il 2025 si conferma un anno decisivo per il rilancio del Sud Italia. Le agevolazioni fiscali, combinate con gli investimenti previsti dal PNRR, rappresentano un’opportunità concreta per imprese, giovani imprenditori e lavoratori del Mezzogiorno.

Chi intende avviare o espandere un’attività nelle regioni meridionali ha a disposizione un pacchetto completo di strumenti: dal credito d’imposta agli incentivi occupazionali, dai finanziamenti agevolati alle ZES. Tuttavia, è fondamentale rivolgersi a consulenti specializzati per comprendere la cumulabilità delle misure e le procedure di accesso.

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