Come avviare una SRLS e accedere agli incentivi per l’imprenditoria femminile

Donna imprenditrice felice in ufficio SRLS con computer e un foglio di contratto di costituzione

Aprire una SRLS (Società a Responsabilità Limitata Semplificata) rappresenta un punto di partenza snello ed economico per chiunque voglia mettersi in proprio. Per le donne che intendono avviare la propria attività, questa forma giuridica si combina perfettamente con le agevolazioni specifiche per l’imprenditoria femminile, creando un percorso doppiamente vantaggioso.

Vediamo insieme come procedere con la costituzione della società e quali sono i principali incentivi a cui puoi puntare per ottenere un sostegno finanziario.

Donna imprenditrice felice in ufficio SRLS con computer e un foglio di contratto di costituzione

La Costituzione della SRLS: Passi e Vantaggi

La SRLS è un modello societario che si distingue per la semplicità e i costi iniziali ridotti. Non ci sono limiti di età per i soci e può essere anche unipersonale.

  1. Capitale Sociale Minimo e Masssimo: È il suo tratto distintivo. Puoi costituirla con un capitale sociale da 1 euro fino a un massimo di 9.999,99 euro, interamente versato in denaro al momento della costituzione.
  2. Atto Costitutivo e Statuto Standard: La costituzione avviene con un atto pubblico redatto dal notaio. Il grande vantaggio è che si utilizza un modello standard ministeriale (Decreto Ministeriale n. 138/2012), e per questo il notaio non percepisce alcun onorario.
  3. Costi Iniziali: Nonostante l’atto gratuito, ci sono costi fissi da considerare, come l’imposta di registro di 200 euro e il diritto annuale alla Camera di Commercio (circa 120 euro).
  4. Adempimenti Post-Costituzione: Il notaio si occuperà di depositare l’atto presso il Registro delle Imprese. Sarà poi necessario ottenere il Codice Fiscale/Partita IVA e aprire le posizioni INPS e INAIL, spesso gestite con la Comunicazione Unica (ComUnica).

Attenzione: il capitale basso e la rigidità dello statuto standard (che non può essere personalizzato con clausole particolari) sono aspetti da valutare. In molti casi, con l’espansione dell’attività, la trasformazione in SRL ordinaria diventa un passaggio quasi obbligato.

Gli Incentivi Nazionali per l’Imprenditoria Femminile

Per un’imprenditrice che costituisce una SRLS, l’opportunità di accedere a fondi e finanziamenti è cruciale per la crescita. Il sistema Italia, spesso tramite Invitalia, offre diverse misure pensate per il “rosa imprenditoriale”.

1. ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero

Questa è una delle misure di punta. L’incentivo è rivolto alla creazione e allo sviluppo di imprese a prevalente partecipazione femminile o giovanile.

  • Requisiti chiave: Per le imprese già costituite (entro i 60 mesi) o per le persone fisiche che vogliono costituirne una nuova, la compagine sociale deve essere costituita per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione da donne di qualsiasi età.
  • Agevolazioni: Si tratta di un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto. Può arrivare a coprire fino al 90% delle spese ammissibili per progetti che non superano i 3 milioni di euro, da restituire in 10 anni. È l’ideale per l’acquisto di macchinari, impianti, brevetti e servizi.

2. Fondo Impresa Donna (PNRR)

Il Fondo Impresa Donna, con risorse importanti anche dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), mira a sostenere la nascita e lo sviluppo delle attività guidate da donne.

  • Tipologie ammesse: Una SRLS a titolarità femminile (dove due terzi delle quote e dei componenti degli organi di amministrazione sono donne) rientra tra i soggetti beneficiari.
  • Tipologia di sostegno: Vengono offerti contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati. Per esempio, per nuove imprese con progetti fino a 100.000 euro, l’agevolazione può coprire fino all’80% delle spese (fino al 90% per donne disoccupate), con un tetto massimo di 50.000 euro in contributo a fondo perduto. Le spese ammissibili includono impianti, macchinari, servizi cloud e personale assunto.

3. Smart&Start Italia (per startup innovative)

Se la tua SRLS è classificata come startup innovativa (con un alto contenuto tecnologico e innovativo, e iscritta alla sezione speciale del Registro Imprese), puoi accedere a Smart&Start.

  • Vantaggio Donne/Giovani: Se la startup è costituita interamente da donne e/o giovani sotto i 36 anni, il finanziamento agevolato può coprire fino al 90% del programma di spesa, rispetto alla percentuale standard.

Esempio Pratico

Immagina di voler avviare la tua SRLS per un’attività di e-commerce di prodotti artigianali con un investimento totale di 80.000 euro. In quanto imprenditrice, potresti candidarti al Fondo Impresa Donna per un progetto di nuova impresa. L’incentivo potrebbe coprire, ad esempio, il 50% delle spese ammissibili (40.000 euro), e una parte significativa di questo potrebbe essere erogata come contributo a fondo perduto. Questo riduce drasticamente l’esposizione finanziaria iniziale, rendendo l’avvio molto più sostenibile.

Consulta sempre i siti ufficiali di Invitalia e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) per i bandi aperti e le scadenze. La tempestività è essenziale, dato che spesso si lavora a sportello, cioè fino all’esaurimento delle risorse.


Domande Frequenti (FAQ)

Quali sono i costi per avviare una SRLS, oltre al capitale sociale? La costituzione notarile è gratuita grazie all’utilizzo di un modello standard. I costi principali da affrontare sono l’imposta di registro di 200 euro e il diritto annuale alla Camera di Commercio di circa 120 euro. A questi si aggiungono i costi annuali di gestione, come la tenuta della contabilità e il deposito del bilancio, che sono simili a quelli di una SRL ordinaria.

Quali requisiti deve avere una SRLS per accedere agli incentivi per l’imprenditoria femminile? Per misure come “ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero” o il “Fondo Impresa Donna”, la società deve essere a prevalente partecipazione femminile. Questo significa che, a seconda dell’incentivo, almeno il 60% dei soci e delle quote di partecipazione (o almeno due terzi degli organi di amministrazione nelle società di capitali) deve essere composto da donne.

La SRLS può limitare la crescita della mia attività nel tempo? Sì, se il progetto imprenditoriale prevede grandi investimenti futuri. Il limite di capitale sociale a 9.999,99 euro impedisce di raccogliere capitali superiori e la rigidità dello statuto standard può limitare la personalizzazione degli accordi tra soci. Quando l’attività si consolida, spesso è consigliabile e necessario trasformare la SRLS in una SRL ordinaria per una maggiore flessibilità.

Posso richiedere i finanziamenti anche se la mia SRLS è già stata costituita? Dipende dall’incentivo. Molte misure come “ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero” si rivolgono sia alle persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa sia alle imprese costituite da non più di 60 mesi. Per le imprese già esistenti, i fondi spesso sono destinati a programmi di sviluppo o consolidamento, non solo all’avvio.

By Redazione Campania

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