L’agricoltura campana guarda al futuro con decisione, grazie agli incentivi mirati all’ammodernamento del parco macchine. Un recente bando, finanziato non dal tradizionale PSR ma dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha stanziato oltre 21 milioni di euro per sostenere le imprese del settore. Sebbene i termini per la presentazione delle domande siano chiusi, analizzare le caratteristiche di questa misura è fondamentale per orientarsi sulle future opportunità.
Il bando, denominato “Ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione”, rientra nell’Investimento 2.3 della Missione 2, Componente 1 del PNRR. L’obiettivo è chiaro: spingere sulla transizione ecologica e digitale del settore primario, migliorando la competitività e riducendo l’impatto ambientale.

A Chi Si Rivolgeva il Bando e Quali Erano i Vantaggi?
La misura era destinata a una platea specifica di operatori del settore. I principali beneficiari individuati erano le imprese agro-meccaniche e le micro, piccole e medie imprese agricole, incluse le loro cooperative e associazioni. Un requisito fondamentale per le imprese agricole era la qualifica di “agricoltore attivo”.
L’incentivo consisteva in un contributo a fondo perduto in conto capitale, un aiuto diretto per alleggerire il peso dell’investimento. Le percentuali di sostegno erano particolarmente vantaggiose:
- 65% dell’importo dei costi di investimento ammissibili per la generalità delle imprese.
- 80% dell’importo dei costi di investimento ammissibili per i giovani agricoltori, un segnale forte per favorire il ricambio generazionale.
La spesa massima ammissibile variava in base alla tipologia di investimento: fino a 35.000 euro per macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione e sistemi di irrigazione, e fino a 70.000 euro per la sostituzione di veicoli fuoristrada, come i trattori.
Tipologie di Investimenti Finanziati per un’Agricoltura Sostenibile
Gli investimenti ammessi a contributo dovevano rispondere a precisi criteri di innovazione e sostenibilità. L’acquisto di macchinari e attrezzature tecnologicamente avanzati era al centro del bando, con un focus specifico su:
- Agricoltura di precisione: Sistemi di guida assistita, mappatura delle produzioni, distribuzione a rateo variabile di fertilizzanti e fitofarmaci. Queste tecnologie permettono di ottimizzare l’uso degli input, con un risparmio economico e un minor impatto ambientale, come evidenziato da studi del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA).
- Sostituzione di veicoli obsoleti: L’incentivo mirava a rottamare trattori e altri veicoli fuoristrada inquinanti per sostituirli con mezzi moderni a basse emissioni.
- Innovazione dei sistemi di irrigazione: Soluzioni per la gestione intelligente dell’acqua, come sistemi a goccia o a basso consumo, cruciali in un contesto di crescente scarsità idrica.
L’iter del bando si è concluso con la pubblicazione delle graduatorie definitive, come si evince dai decreti dirigenziali pubblicati sul portale dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania. Le imprese beneficiarie sono ora nella fase di realizzazione degli investimenti e rendicontazione delle spese.
Domande Frequenti (FAQ)
Quali erano i principali requisiti per accedere al bando macchinari agricoli in Campania? Per accedere era necessario essere un’impresa agro-meccanica o una micro, piccola o media impresa agricola (inclusi cooperative e consorzi) qualificata come “agricoltore attivo”. Per i giovani agricoltori erano previste condizioni di favore con una percentuale di contributo a fondo perduto più alta.
Quali tipi di macchinari si potevano acquistare con i fondi del bando? Il bando finanziava l’acquisto di macchine per l’agricoltura di precisione, la sostituzione di trattori e veicoli agricoli obsoleti con modelli a minore impatto ambientale e l’installazione di sistemi di irrigazione innovativi per una gestione efficiente dell’acqua, promuovendo sostenibilità e innovazione tecnologica.
Ci saranno altri bandi simili in futuro in Campania? Sebbene questo specifico bando PNRR sia chiuso, è molto probabile che la Regione Campania, attraverso la nuova programmazione del Complemento di Sviluppo Rurale (CSR) 2023-2027 e altre misure, pubblichi ulteriori bandi per l’ammodernamento delle aziende agricole. È consigliabile monitorare costantemente il sito dell’Assessorato all’Agricoltura.
