Introduzione ai Bonus Ristrutturazione 2025
Nel 2025 i bonus fiscali per la ristrutturazione edilizia rappresentano ancora un’importante opportunità per chi desidera rinnovare la propria abitazione. Lo Stato italiano ha confermato e aggiornato diverse agevolazioni per incentivare i lavori edilizi, migliorare l’efficienza energetica e riqualificare il patrimonio immobiliare.
Le detrazioni fiscali coprono varie tipologie di interventi e possono ridurre significativamente il costo dei lavori. È fondamentale conoscere le novità, le modalità di accesso e le percentuali di detrazione per approfittare al meglio di questi strumenti.

Detrazione Ristrutturazione Edilizia al 50%
Il bonus ristrutturazione 2025 permette una detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute per lavori edilizi su immobili residenziali. Il limite massimo di spesa è confermato a 96.000 euro per unità immobiliare.
Questa agevolazione è disponibile per:
- Lavori di manutenzione straordinaria
- Restauro e risanamento conservativo
- Ristrutturazione edilizia
- Interventi per eliminare le barriere architettoniche
Il bonus si applica sia ai proprietari che agli usufruttuari, agli inquilini e ai comodatari. Anche i familiari conviventi possono accedere al beneficio, se sostengono le spese.
Come Funziona la Detrazione
La detrazione viene suddivisa in 10 rate annuali di pari importo. Ogni anno si può detrarre il 10% della somma spesa, fino al raggiungimento del 50%.
Le spese devono essere tracciabili e pagate tramite bonifico parlante, con indicazione del codice fiscale del beneficiario e della causale specifica prevista dalla normativa.
Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2025
Chi usufruisce del bonus ristrutturazione ha diritto anche al bonus mobili, confermato anche per il 2025. La detrazione del 50% riguarda l’acquisto di:
- Mobili nuovi
- Grandi elettrodomestici in classe energetica A o superiore
Il limite massimo di spesa per il 2025 è fissato a 5.000 euro per unità immobiliare.
L’acquisto deve essere collegato a una ristrutturazione avviata nello stesso anno. I pagamenti vanno effettuati con carta di credito o bonifico.
Ecobonus 2025: Risparmio Energetico
Accanto al bonus ristrutturazione, resta attivo l’Ecobonus, con detrazioni dal 50% al 65% per interventi di riqualificazione energetica. Gli interventi ammessi includono:
- Coibentazione tetti e pareti
- Sostituzione infissi
- Installazione di caldaie a condensazione
- Impianti solari termici
La percentuale dipende dalla tipologia e dall’efficienza dell’intervento. Le spese devono essere comunicate all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

Bonus Barriere Architettoniche 2025
Nel 2025 è stato prorogato anche il bonus barriere architettoniche con una detrazione del 75% su un massimo di spesa variabile:
- 50.000 euro per edifici unifamiliari
- 40.000 euro per edifici plurifamiliari fino a 8 unità
- 30.000 euro per ogni unità aggiuntiva oltre l’ottava
Il bonus è accessibile senza necessità di legare l’intervento a una ristrutturazione generale. Rientrano nel bonus anche scale, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici.
Novità 2025: Fine dello Sconto in Fattura per Alcuni Bonus
Una delle novità più rilevanti del 2025 riguarda lo stop allo sconto in fattura e alla cessione del credito per la maggior parte dei bonus edilizi. Dal 1° gennaio 2025, infatti, per usufruire delle detrazioni sarà necessario portare in detrazione l’importo nella dichiarazione dei redditi, salvo casi specifici previsti per condomini o soggetti incapienti.
Questa modifica punta a ridurre l’abuso dei crediti d’imposta e a semplificare la gestione fiscale dei bonus.
Chi Può Accedere ai Bonus Ristrutturazione
Possono accedere ai bonus ristrutturazione 2025:
- Proprietari di immobili
- Nudi proprietari
- Inquilini in affitto
- Comodatari
- Familiari conviventi
- Soci di cooperative
- Titolari di imprese individuali
È necessario che il soggetto sostenga le spese e risulti intestatario dei bonifici e delle fatture.
Documentazione Necessaria
Per usufruire delle detrazioni fiscali bisogna conservare:
- Fatture e ricevute fiscali
- Bonifici parlanti
- CILA o SCIA (se richiesta)
- Permessi edilizi
- Documentazione ENEA (per ecobonus)
- Certificazioni tecniche (per interventi specifici)
Tutta la documentazione deve essere conservata almeno fino al termine della detrazione (10 anni).
Cumulabilità dei Bonus
I bonus edilizi sono cumulabili, ma non sulle stesse spese. È possibile, per esempio, usufruire del bonus ristrutturazione per i lavori edilizi e del bonus mobili per l’arredamento. Oppure, accedere all’Ecobonus per gli interventi di efficientamento e al bonus barriere per l’installazione di ascensori.
È importante gestire con attenzione i limiti di spesa e le tempistiche per non perdere le agevolazioni.
Scadenze e Tempi di Presentazione
Le spese devono essere sostenute entro il 31 dicembre 2025 per rientrare nelle agevolazioni previste. È necessario presentare i documenti nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo (modello 730 o Redditi PF).
Per alcuni interventi è obbligatoria la comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla fine lavori.
Consigli Utili per Chi Vuole Ristrutturare nel 2025
- Verifica i requisiti prima di iniziare i lavori
Consulta un tecnico abilitato per valutare la fattibilità e la tipologia di intervento. - Scegli imprese qualificate e affidabili
I lavori devono essere eseguiti secondo le normative vigenti per essere detraibili. - Conserva tutta la documentazione
Una documentazione incompleta può compromettere la detrazione. - Attenzione ai pagamenti
Usa solo strumenti tracciabili e bonifici parlanti per accedere ai benefici fiscali. - Controlla eventuali aggiornamenti normativi
Le normative possono cambiare. Tieniti aggiornato con le circolari dell’Agenzia delle Entrate.
Conclusione
I bonus fiscali per la ristrutturazione edilizia 2025 offrono un’opportunità concreta per rinnovare casa e risparmiare. Con una corretta pianificazione e attenzione alle normative, è possibile accedere a importanti detrazioni. Approfittare di questi incentivi permette di migliorare il comfort abitativo, aumentare il valore dell’immobile e contribuire alla sostenibilità ambientale.
