Nel 2025, la normativa sui bonus ristrutturazione subirà importanti aggiornamenti, con impatti rilevanti anche per i cittadini e le imprese della Campania. Le nuove disposizioni mirano a semplificare l’accesso agli incentivi, incentivare la sostenibilità e combattere gli abusi del passato. Ma quali saranno le novità concrete per chi vive a Napoli, Salerno, Caserta, Avellino o Benevento?

Cosa prevede il Bonus Ristrutturazione 2025?
Il Bonus Ristrutturazione è una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su edifici residenziali. La soglia massima detraibile rimane fissata a 96.000 euro per unità immobiliare, secondo quanto confermato dalla Legge di Bilancio 2024 e in attesa di ratifica nella prossima finanziaria.
Fonte autorevole: Agenzia delle Entrate – Bonus Ristrutturazioni
Cosa cambia in Campania?
A livello regionale, la Campania beneficerà di alcune misure integrative:
- Premialità per edifici storici: In comuni come Napoli centro, Benevento alta e alcuni borghi dell’Irpinia, verranno introdotti incentivi aggiuntivi per la ristrutturazione di immobili vincolati o di interesse culturale.
- Digitalizzazione delle pratiche: Grazie al piano PNRR, la Regione Campania ha attivato una piattaforma digitale per velocizzare le autorizzazioni edilizie, riducendo i tempi medi di approvazione da 60 a 30 giorni.
- Incentivi per l’efficientamento energetico: A integrazione del bonus nazionale, il bando regionale “Campania Verde 2025” prevede contributi a fondo perduto fino a 5.000 € per interventi che migliorano la classe energetica dell’immobile.
Fonte: Regione Campania – Piano Casa e Bonus
A chi spetta il bonus?
Possono accedere al Bonus Ristrutturazione 2025:
- Proprietari e nudi proprietari
- Inquilini con regolare contratto
- Comodatari e usufruttuari
- Condomini, per lavori sulle parti comuni
È importante conservare tutta la documentazione (fatture, bonifici parlanti, autorizzazioni edilizie) e indicare i dati correttamente in dichiarazione dei redditi per ottenere la detrazione IRPEF in 10 rate annuali di pari importo.
Cosa succede al Superbonus 110%?
Dal 1° gennaio 2025 il Superbonus si trasformerà in Bonus Ristrutturazione al 70% per casi limitati, come lavori su condomini e abitazioni unifamiliari con presenza di disabili o over 65. La Regione Campania ha chiesto una proroga per i cantieri nei piccoli comuni colpiti dal sisma, ma al momento non ci sono certezze ufficiali.
Fonte: MEF – Documento programmatico di bilancio 2025
Novità procedurali: addio cessione del credito?
Uno dei cambiamenti più significativi per il 2025 riguarda la cessione del credito e lo sconto in fattura, che saranno ammessi solo in casi limitati. A oggi, il governo prevede che queste opzioni possano essere utilizzate solo per:
- Ristrutturazioni legate a barriere architettoniche
- Immobili di edilizia pubblica e sociale
- Edifici in zona sismica (previa autorizzazione regionale)
Focus Campania: un’opportunità per la riqualificazione urbana
Il 2025 sarà anche un anno chiave per la rigenerazione urbana in Campania. Il bonus si integra con i programmi “Ecoquartieri Campania” e “Piano Reti Intelligenti”, che prevedono finanziamenti europei per interventi sostenibili nei centri urbani.
Fonte: PNRR Campania – Programmazione FESR-FSE+ 2021-2027
Conclusione: conviene ristrutturare nel 2025 in Campania?
Sì. La combinazione tra il bonus fiscale nazionale, gli incentivi regionali e i finanziamenti PNRR rendono il 2025 un anno particolarmente vantaggioso per chi desidera ristrutturare casa in Campania. Tuttavia, è fondamentale agire per tempo, rivolgersi a tecnici abilitati e affidarsi a professionisti aggiornati sulla normativa vigente.