Credito d’Imposta ZES Campania: Come Calcolarlo per la Tua Piccola Impresa

Calcolo credito imposta ZES Campania per una piccola impresa

La Zona Economica Speciale (ZES) Unica per il Mezzogiorno rappresenta un’opportunità significativa per le piccole imprese campane che intendono investire per crescere e innovare. Il calcolo del credito d’imposta ZES per una piccola impresa in Campania può arrivare fino al 60% delle spese ammissibili, un incentivo pensato per dare un impulso concreto all’economia locale. Vediamo come orientarsi tra requisiti, spese valide e il calcolo vero e proprio.

Calcolo credito imposta ZES Campania per una piccola impresa

I Requisiti Fondamentali per Accedere al Bonus

Per poter beneficiare di questa agevolazione, le imprese devono aver realizzato investimenti iniziali tra il 1° gennaio e il 15 novembre 2024. È cruciale che l’impresa abbia la propria struttura produttiva, o che ne stia impiantando una nuova, all’interno del territorio della Campania, ora parte della ZES Unica.

Sono ammesse tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, a patto che non si trovino in stato di liquidazione o difficoltà economica. L’investimento minimo previsto per poter accedere al beneficio è di 200.000 euro.

Quali Investimenti Sono Ammissibili?

Il credito d’imposta è pensato per sostenere investimenti in beni strumentali nuovi, che facciano parte di un progetto di investimento iniziale. Le spese ammissibili per il calcolo del credito d’imposta ZES includono l’acquisto di:

  • Macchinari, impianti e attrezzature varie
  • Terreni e l’acquisizione, realizzazione o ampliamento di immobili strumentali agli investimenti.

È importante notare che il valore dei terreni e degli immobili non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato. Questi beni devono essere destinati a strutture produttive situate in Campania e devono essere mantenuti in azienda per almeno cinque anni.

Esempio Pratico di Calcolo per una Piccola Impresa in Campania

Il calcolo dell’agevolazione è diretto e si basa sull’applicazione di un’aliquota fissa alle spese sostenute. Per le piccole imprese localizzate in Campania, l’aliquota è la più vantaggiosa.

Per una piccola impresa in Campania, il credito d’imposta è pari al 60% dei costi ammissibili.

Facciamo un esempio concreto:

  • Una piccola impresa manifatturiera con sede in provincia di Napoli decide di ampliare il proprio stabilimento.
  • Investimento totale: 500.000 euro
  • Dettaglio spese:
    • Acquisto di un nuovo macchinario a controllo numerico: 300.000 euro
    • Ampliamento del capannone esistente: 150.000 euro
    • Acquisto di attrezzature varie per la produzione: 50.000 euro
  • Totale spese ammissibili: 500.000 euro

Il calcolo del credito d’imposta sarà:

500.000 euro (spese ammissibili) x 60% = 300.000 euro

L’impresa avrà quindi a disposizione un credito di 300.000 euro, che potrà essere utilizzato in compensazione tramite modello F24 per il pagamento di altri tributi e contributi. Secondo quanto comunicato dall’Agenzia delle Entrate, il codice tributo da utilizzare è il “7034”.

Come e Quando Presentare la Domanda

Le imprese interessate hanno dovuto inviare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate entro il 12 luglio 2024. Successivamente, è previsto un ulteriore adempimento: una comunicazione integrativa, da trasmettere tra il 18 novembre e il 2 dicembre 2024, per attestare l’effettiva realizzazione degli investimenti.

Come sottolineato dal Ministero per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, l’obiettivo è “creare condizioni più favorevoli per lo sviluppo e la crescita delle imprese” nel Mezzogiorno. Questa misura, normata dall’articolo 16 del Decreto-Legge n. 124/2023, si inserisce in una strategia più ampia di rilancio economico delle regioni del Sud Italia.


Domande Frequenti (FAQ)

Qual è la percentuale del credito d’imposta ZES per una piccola impresa in Campania? Per le piccole imprese con sede in Campania, la percentuale del credito d’imposta è fissata al 60% dell’investimento ammissibile. Questa è l’aliquota massima prevista dalla normativa, destinata a incentivare gli investimenti nelle aree considerate più svantaggiate e a maggior potenziale di crescita.

Qual è l’importo minimo di investimento per accedere al bonus ZES Unica? Per poter beneficiare del credito d’imposta ZES Unica, è necessario che il progetto di investimento abbia un costo complessivo ammissibile non inferiore a 200.000 euro. Progetti di importo inferiore a questa soglia non sono considerati validi ai fini dell’agevolazione fiscale prevista.

Come si utilizza il credito d’imposta ZES una volta calcolato e approvato? Il credito d’imposta maturato è utilizzabile esclusivamente in compensazione, ai sensi dell’articolo 17 del D.Lgs. n. 241/1997. L’impresa dovrà presentare il modello F24 attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando lo specifico codice tributo istituito per questa misura.

I beni acquistati con il credito d’imposta ZES hanno dei vincoli? Sì, i beni strumentali che sono oggetto dell’agevolazione devono essere mantenuti nella struttura produttiva per almeno cinque anni. In caso di cessione, dismissione o destinazione a finalità estranee all’esercizio d’impresa prima di tale termine, il credito d’imposta viene revocato e l’importo va restituito.

By Redazione Campania

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