Il settore alimentare, in continuo sviluppo e sempre più soggetto a rigidi standard di sicurezza, vede nell’addetto al controllo qualità una figura chiave. Questo professionista si assicura che i prodotti alimentari rispettino i requisiti di sicurezza e qualità, garantendo così la salute dei consumatori.

Mansioni e Responsabilità
L’addetto al controllo qualità alimentare svolge un ruolo essenziale nel monitoraggio delle materie prime, delle fasi di lavorazione e dei prodotti finiti. Assicura che tutto rispetti gli standard di qualità e sicurezza, come delineato dalle leggi e dai regolamenti interni delle aziende.
Le principali operazioni svolte includono:
- Pianificazione e esecuzione di analisi e test di laboratorio.
- Monitoraggio dei processi produttivi.
- Verifica del rispetto degli standard qualitativi aziendali e delle normative vigenti.
Formazione e Competenze Richieste
Per diventare addetto al controllo qualità, è richiesta una solida formazione, con preferenza per diplomi tecnici (come Chimica, Materiali e Biotecnologie, o Agraria, Agroalimentare e Industria) o lauree in ambiti correlati (Chimica, Ingegneria). Le competenze richieste includono:
- Conoscenza dei processi dell’industria alimentare.
- Competenze in ambito chimico e microbiologico.
- Conoscenza delle normative ISO e del protocollo HACCP.
- Capacità analitiche e di problem solving.
Il Ruolo del Quality Manager
Al di sopra dell’addetto al controllo qualità, si trova il Quality Manager, responsabile della definizione del sistema di qualità aziendale e dell’attuazione di strategie per il miglioramento continuo. Questa figura, che richiede una formazione specifica e spesso un master, si occupa di:
- Definizione e gestione del sistema qualità.
- Analisi e test sui prodotti.
- Individuazione e soluzione di eventuali anomalie.
- Gestione dei costi della qualità e audit interni ed esterni.
Stipendi e Opportunità di Carriera
L’addetto al controllo qualità in Italia guadagna mediamente tra i 1.500€ e i 2.500€ al mese, a seconda dell’esperienza e del livello dell’azienda. Per i Quality Manager, lo stipendio medio si aggira intorno ai 30/35mila euro annui, salendo fino a 50mila euro in alcuni contesti.
Conclusioni
Essere addetti al controllo qualità nel settore alimentare non è solo una professione, ma una missione critica per la salute pubblica. Con responsabilità importanti, richiede una formazione adeguata e una costante aggiornamento professionale.
Fonti: Magazzinieri.it, Randstad, Educaweb.it, Almalaboris.com, Sistemieconsulenze.it.