Estintore per affitti brevi: quale scegliere?

Guida alla scelta dell'estintore per affitti brevi e case vacanza

Gestire un affitto breve non è solo questione di accoglienza e design. La sicurezza dei tuoi ospiti è una priorità assoluta, un dovere che la legge stessa si è premurata di sottolineare. Tra i dispositivi indispensabili, l’estintore gioca un ruolo da protagonista. Ma quale scegliere per non sbagliare? Vediamo insieme come orientarsi.

Guida alla scelta dell'estintore per affitti brevi e case vacanza

Cosa dice la legge? Facciamo chiarezza

Dimentica l’idea che un estintore valga l’altro. La normativa italiana, con il Decreto-Legge 145/2023, ha introdotto regole precise per le locazioni turistiche, trasformando quella che era una semplice accortezza in un obbligo a tutti gli effetti. L’obiettivo? Innalzare il livello di sicurezza e proteggere persone e immobili.

La legge non lascia spazio a interpretazioni: ogni unità abitativa adibita ad affitto breve deve essere dotata di estintori portatili. Ma non basta acquistarne uno qualsiasi. I requisiti sono specifici:

  • Posizionamento: Almeno un estintore ogni 200 metri quadrati. Se il tuo appartamento si sviluppa su più livelli, la regola è semplice: un estintore per piano, indipendentemente dalla metratura.
  • Visibilità e Accessibilità: L’estintore deve essere collocato in un punto visibile, facilmente accessibile e vicino alle vie di fuga o alle aree a maggior rischio, come la cucina.
  • Caratteristiche tecniche: Deve avere una capacità estinguente minima di 13A e una carica di almeno 6 kg (o 6 litri). Inoltre, è fondamentale che sia omologato secondo la norma europea UNI EN 3-7.

Questi non sono semplici suggerimenti, ma veri e propri obblighi di legge. Ignorarli significa non solo mettere a rischio i propri ospiti, ma anche esporsi a sanzioni.

Polvere, schiuma o CO2? Il dilemma dell’estintore giusto

Ora che conosci le regole, ti starai chiedendo: “Sì, ma quale tipo di estintore devo comprare?”. È una domanda più che legittima, perché la scelta dipende dalla natura dei potenziali incendi che potrebbero verificarsi in un ambiente domestico.

I fuochi non sono tutti uguali. Vengono classificati in base al combustibile che li alimenta:

  • Classe A: Materiali solidi come legno, carta, tessuti. Praticamente l’arredamento di casa.
  • Classe B: Liquidi infiammabili come alcol o solventi.
  • Classe C: Gas infiammabili come metano o GPL.
  • Classe F: Oli e grassi da cottura, un rischio concreto in ogni cucina.

Per un appartamento, la scelta si restringe principalmente a due tipologie:

  1. Estintore a Polvere ABC: È il più versatile e diffuso. Efficace su fuochi di classe A, B e C, è una sorta di “tuttofare” della sicurezza. Il suo grande vantaggio è che può essere utilizzato anche su apparecchiature elettriche in tensione. Lo svantaggio? La polvere finissima che eroga è corrosiva e può danneggiare irrimediabilmente gli apparecchi elettronici, oltre a richiedere una pulizia approfondita dopo l’uso.
  2. Estintore a Schiuma: Ideale per fuochi di classe A e B, alcuni modelli di nuova generazione sono efficaci anche sulla classe F (olii da cucina), rendendoli perfetti per la zona giorno e la cucina. L’agente schiumogeno soffoca le fiamme e raffredda il materiale, limitando i danni collaterali rispetto alla polvere. Attenzione, però: non è idoneo per incendi di impianti elettrici in tensione.

Quindi, quale strada percorrere? Una soluzione ottimale è dotare l’appartamento di un estintore a polvere da 6 kg (13A) da posizionare in un punto strategico e facilmente raggiungibile, come un corridoio. Per un livello di protezione ancora maggiore, si potrebbe considerare di aggiungere un estintore a schiuma specifico per fuochi di classe F, di dimensioni più contenute, da tenere vicino ai fornelli.


Conclusione

Scegliere l’estintore giusto per il tuo affitto breve non è una spesa, ma un investimento sulla sicurezza e sulla tranquillità, tua e dei tuoi ospiti. Adeguarsi alla normativa non solo ti mette al riparo da problemi legali, ma comunica un messaggio di cura e professionalità che gli ospiti apprezzeranno.

Per ulteriori approfondimenti sulla normativa e sulla manutenzione obbligatoria, puoi consultare fonti autorevoli come il sito del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco o le guide specializzate in sicurezza per strutture ricettive.

By Redazione Campania

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