La gettata di cemento armato è una delle operazioni più cruciali in edilizia, fondamentale per la realizzazione di strutture portanti solide e durature. Lungi dall’essere un semplice impasto di acqua e cemento, il calcestruzzo armato è un materiale composito in cui la resistenza a compressione del calcestruzzo si unisce alla resistenza a trazione dell’acciaio, creando un elemento strutturale dalle prestazioni eccezionali. Ma quando è davvero indispensabile ricorrere a questa tecnica e quali sono i passaggi chiave per una realizzazione a regola d’arte?

A Cosa Serve: Gli Usi Essenziali in Edilizia
Il cemento armato è il pilastro di quasi tutte le costruzioni moderne, dalla piccola abitazione ai grandi grattacieli e ponti. La sua versatilità e robustezza lo rendono insostituibile in una vasta gamma di applicazioni strutturali.
I suoi usi principali includono:
- Fondazioni: È il materiale d’elezione per le fondazioni di edifici, che siano a platea, a trave rovescia o a plinti. Assicura che il peso della struttura sia distribuito uniformemente sul terreno e che l’edificio sia stabile anche in presenza di sollecitazioni sismiche.
- Strutture Portanti: Pilastri, travi, solai e pareti portanti di edifici residenziali, commerciali e industriali sono tipicamente realizzati in cemento armato. Questi elementi formano lo “scheletro” dell’edificio, trasferendo i carichi verticali e orizzontali fino alle fondamenta.
- Sottopavimentazioni e Platee: Per creare superfici piane e resistenti su cui posare pavimenti o realizzare piazzali. Questo garantisce stabilità e previene cedimenti.
- Manufatti Speciali: Ponti, gallerie, dighe, vasche di contenimento e opere di ingegneria civile sfruttano la resistenza e la durabilità del cemento armato per resistere a carichi elevati e condizioni ambientali severe.
La combinazione di cemento e acciaio non è casuale: il calcestruzzo eccelle nel resistere alla compressione, ma è debole alla trazione; l’acciaio, al contrario, è estremamente resistente alla trazione. Unendo i due materiali, si ottiene un composito che supera le debolezze individuali e sfrutta i punti di forza di entrambi. Come sottolineato dall’Associazione Italiana Calcestruzzo Armato e Precompresso (AICAP), “il calcestruzzo armato è un materiale che ha rivoluzionato l’ingegneria civile, permettendo la realizzazione di opere impensabili in precedenza”.
Come Realizzarla: Fasi e Accorgimenti Fondamentali
La realizzazione di una gettata di cemento armato è un processo che richiede precisione, conoscenza tecnica e l’utilizzo di materiali di qualità. Non è un lavoro da improvvisare.
Le fasi principali includono:
- Preparazione del Sottofondo: Il terreno o la superficie su cui avverrà la gettata deve essere adeguatamente preparato: compattato, livellato e spesso rivestito con uno strato di materiale drenante (ghiaia) e una barriera vapore per prevenire l’umidità di risalita.
- Posizionamento dell’Armatura: Le barre d’acciaio (tondini) vengono tagliate, piegate e legate tra loro a formare una “gabbia” o una rete, seguendo scrupolosamente il progetto strutturale. L’armatura deve essere posizionata correttamente all’interno del cassero e sollevata da terra con appositi distanziatori per garantire un adeguato copriferro (lo strato di calcestruzzo che ricopre l’acciaio e lo protegge dalla corrosione).
- Realizzazione dei Casseri: Si creano le casseforme, ovvero gli stampi temporanei, in legno, metallo o plastica, che conterranno il calcestruzzo fresco e gli daranno la forma desiderata (es. pilastro, trave, solaio). I casseri devono essere robusti, sigillati e ben oliati per facilitare il distacco.
- Il Getto del Calcestruzzo: Il calcestruzzo, miscelato secondo specifiche proporzioni (cemento, sabbia, ghiaia e acqua), viene pompato o versato all’interno dei casseri. Durante il getto, è fondamentale vibrarlo per eliminare l’aria intrappolata, che potrebbe creare vuoti e ridurre la resistenza della struttura. La vibrazione si esegue con vibratori ad immersione o a contatto.
- Stagionatura: Questa è una fase critica spesso sottovalutata. Dopo il getto, il calcestruzzo deve essere protetto dall’essiccazione troppo rapida (soprattutto in climi caldi o ventosi) per permettere una corretta idratazione del cemento e il raggiungimento della resistenza desiderata. Ciò si ottiene mantenendo la superficie umida (coperture, nebulizzazione d’acqua) o utilizzando additivi stagionanti per diversi giorni.
Ignorare anche uno solo di questi passaggi può compromettere seriamente la stabilità e la durabilità della struttura, con conseguenze potenzialmente gravi. Per questo, la realizzazione di gettate di cemento armato deve sempre essere affidata a professionisti qualificati e supervisionata da un direttore dei lavori.
La gettata di cemento armato è un’arte e una scienza che garantisce la sicurezza e la longevità delle nostre costruzioni. Comprendere la sua importanza e le sue fasi ti aiuterà ad apprezzare il lavoro che sta alla base di ogni edificio e a vigilare sulla qualità delle opere.
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