La gettata di cemento per le fondamenta rappresenta il cuore strutturale di qualsiasi edificio, garantendo stabilità, durabilità e sicurezza nel tempo. La sua corretta esecuzione, che include un’accurata preparazione del suolo e il rispetto scrupoloso delle normative vigenti, è un pilastro della buona costruzione.

L’Importanza Cruciale delle Fondamenta
Le fondamenta trasferiscono il peso dell’intera struttura al terreno sottostante, distribuendolo in modo uniforme per prevenire cedimenti differenziali e garantire l’integrità dell’edificio. Una gettata di cemento ben eseguita è sinonimo di:
- Stabilità Strutturale: Previene assestamenti e movimenti che potrebbero compromettere l’edificio.
- Resistenza agli Agenti Atmosferici: Protegge la struttura dall’umidità del terreno e dagli agenti esterni.
- Durabilità nel Tempo: Assicura una lunga vita utile all’edificio, riducendo la necessità di costose manutenzioni future.
- Sicurezza Antisismica: In zone sismiche, fondamenta robuste sono essenziali per dissipare le forze sismiche.
Normative Vigenti per la Gettata di Cemento in Italia
In Italia, la progettazione e l’esecuzione delle opere strutturali, comprese le fondazioni, sono regolate da una serie di normative tecniche rigorose. Il riferimento principale è il Decreto Ministeriale 17 gennaio 2018 (NTC 2018), che stabilisce le “Norme Tecniche per le Costruzioni”. Questo decreto copre aspetti fondamentali quali:
- Carichi e Sovraccarichi: Definizione dei carichi verticali e orizzontali che le strutture devono sopportare.
- Progettazione Sismica: Criteri specifici per la progettazione in zone a rischio sismico, che influenzano direttamente la tipologia e le dimensioni delle fondazioni.
- Materiali da Costruzione: Requisiti di qualità e certificazione per il cemento, gli inerti e l’acciaio d’armatura.
- Verifiche Strutturali: Procedure di calcolo e verifica per garantire la sicurezza e l’idoneità delle strutture.
- Controlli in Cantiere: Obblighi di controllo e collaudo delle opere durante e dopo la costruzione.
È fondamentale che il progetto delle fondazioni sia redatto da un ingegnere strutturista abilitato, il quale si baserà sulle NTC 2018 e sulle specifiche caratteristiche geologiche del sito.
Preparazione del Suolo: Un Passo Non Negoziabile
La fase di preparazione del suolo è tanto cruciale quanto la gettata stessa. Un terreno adeguatamente preparato garantisce che le fondamenta poggino su una base solida e omogenea, minimizzando il rischio di cedimenti. I passaggi chiave includono:
- Indagine Geotecnica: Essenziale per comprendere la natura e le proprietà meccaniche del terreno (portanza, stratigrafia, presenza di falde acquifere). I risultati di questa indagine determinano la tipologia di fondazione più adatta (plinti, travi rovesce, platea, pali, ecc.) e le sue dimensioni.
- Scavo delle Fondamenta: Lo scavo deve essere eseguito con precisione, rispettando le quote e le dimensioni indicate nel progetto. È importante garantire che il fondo dello scavo sia piano e privo di materiale organico, detriti o strati cedevoli.
- Pulizia e Livellamento del Fondo Scavo: Dopo lo scavo, il fondo deve essere accuratamente pulito e livellato. Eventuali avvallamenti o dislivelli devono essere compensati con materiale di riporto compattato o con la realizzazione di un magrone.
- Realizzazione del Magrone (Cappa di Pulizia): Spesso si realizza uno strato sottile di calcestruzzo magro (circa 5-10 cm) sul fondo dello scavo. Il magrone ha diverse funzioni:
- Fornire una superficie pulita e stabile su cui posizionare le armature.
- Impedire l’assorbimento dell’acqua di impasto del calcestruzzo di fondazione da parte del terreno sottostante.
- Proteggere il terreno dall’erosione durante la fase di posa delle armature.
- Impermeabilizzazione e Protezione: In base alle condizioni del terreno e alla presenza di umidità, possono essere previsti strati di impermeabilizzazione (es. teli in polietilene) per proteggere le fondazioni dall’umidità di risalita. In alcuni casi, può essere necessario un sistema di drenaggio per allontanare l’acqua.
- Posa delle Armature: L’armatura in acciaio (ferri d’armatura) deve essere posizionata secondo il progetto strutturale, garantendo i corretti copriferri (distanza tra l’armatura e la superficie esterna del calcestruzzo) per prevenire la corrosione.
La Gettata di Cemento: Esecuzione e Controlli
Una volta completata la preparazione del suolo e posizionate le armature, si procede alla gettata del calcestruzzo. È fondamentale:
- Qualità del Calcestruzzo: Utilizzare un calcestruzzo con la classe di resistenza e la lavorabilità specificate dal progetto (es. C25/30, S4). Il calcestruzzo deve essere fornito da centrali di betonaggio certificate.
- Trasporto e Pompaggio: Il calcestruzzo deve essere trasportato e pompato in modo da evitare la segregazione degli inerti.
- Vibrazione: Durante la gettata, il calcestruzzo deve essere accuratamente vibrato per eliminare le bolle d’aria e garantire una perfetta compattazione, essenziale per la resistenza finale.
- Stagionatura: Dopo la gettata, il calcestruzzo deve essere stagionato adeguatamente (protetto dall’essiccazione troppo rapida, mantenuto umido) per almeno 7-10 giorni, specialmente in condizioni climatiche sfavorevoli. Questo processo garantisce il corretto sviluppo della resistenza del calcestruzzo.
Conclusione: Investire nella Qualità delle Fondamenta
La gettata di cemento per le fondamenta non è solo una fase costruttiva, ma un investimento nella sicurezza e nella longevità di un edificio. La rigorosa osservanza delle normative vigenti, una meticolosa preparazione del suolo e un’esecuzione impeccabile della gettata sono garanzie di un futuro solido per qualsiasi costruzione. Affidarsi a professionisti qualificati (ingegneri, geologi, imprese edili esperte) è la chiave per un risultato ottimale e duraturo.
Fonti Attendibili e Autorevoli:
- Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC 2018):
- Cerca “DM 17 Gennaio 2018” sul sito del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (spesso pubblicato nelle sezioni “Normative” o “Documenti Tecnici”)
- Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI):
- Sito Ufficiale CNI (spesso pubblica guide e approfondimenti sulle normative)
- ANCE – Associazione Nazionale Costruttori Edili:
- Sito Ufficiale ANCE (offrono documentazione e linee guida per le imprese edili)