La Campania del turismo guarda al futuro e lo fa spingendo sull’acceleratore della digitalizzazione. Per le imprese del settore, dalle piccole strutture ricettive ai tour operator, il 2025 si preannuncia come un anno cruciale per cogliere le opportunità offerte da bandi e incentivi a fondo perduto. Sfruttare questi fondi per la digitalizzazione non è più una scelta, ma una necessità strategica per rimanere competitivi su un mercato globale sempre più esigente.
Le istituzioni, a livello sia regionale che nazionale, mettono a disposizione risorse significative per sostenere le aziende campane in questo percorso di transizione. I contributi mirano a finanziare un’ampia gamma di interventi: dalla creazione di siti web evoluti e sistemi di booking online, all’adozione di software gestionali, fino alle campagne di web marketing e alla formazione di competenze digitali.

Le Opportunità a Portata di Mano: I Bandi delle Camere di Commercio
Un canale di accesso privilegiato ai fondi è rappresentato dalle Camere di Commercio. Questi enti, radicati sul territorio, conoscono le esigenze delle micro, piccole e medie imprese e propongono soluzioni mirate.
Bando Voucher Turismo 2025 della CCIAA di Napoli
La Camera di Commercio di Napoli ha messo sul piatto una dotazione di 690.540,00 euro per sostenere le imprese del settore turistico. L’incentivo copre fino al 70% delle spese ammissibili per progetti di innovazione digitale. Si tratta di un’occasione concreta per:
- Sviluppare soluzioni per ridurre il divario tecnologico: pensiamo a sistemi di prenotazione online integrati, piattaforme di e-commerce per la vendita di servizi o prodotti tipici, e software per la gestione delle relazioni con i clienti (CRM).
- Promuovere il turismo accessibile: finanziamenti per tecnologie che rendono la struttura e i servizi fruibili da persone con disabilità.
- Incentivare il turismo outdoor e sostenibile: investimenti in app per percorsi di trekking, sistemi di noleggio e-bike con prenotazione digitale o soluzioni per il monitoraggio dell’impatto ambientale.
Possono partecipare le MPMI del settore turistico con sede o unità locale nella provincia di Napoli. Le domande per questo bando sono state raccolte in una finestra temporale specifica durante l’estate 2025, è quindi fondamentale monitorare il sito della Camera di Commercio di Napoli per le future edizioni.
Bando Voucher Doppia Transizione 2025 della CCIAA di Caserta
Anche la Camera di Commercio di Caserta supporta le imprese locali con un bando focalizzato sulla “doppia transizione”, digitale ed ecologica. Le imprese turistiche possono ricevere un voucher fino a 6.000 euro, con una copertura del 60% delle spese sostenute. I fondi possono essere impiegati per consulenze e investimenti in:
- Tecnologie 4.0: intelligenza artificiale per personalizzare l’offerta, realtà aumentata per visite immersive, internet delle cose (IoT) per la gestione intelligente delle camere.
- Sviluppo di siti web ed e-commerce: con funzionalità avanzate come chatbot e sistemi di prenotazione integrati.
- Cybersecurity e cloud computing: per proteggere i dati dei clienti e rendere più efficienti i processi aziendali.
Questo bando si rivolge alle MPMI di tutti i settori, incluso quello turistico, con sede o unità locale in provincia di Caserta. Per i dettagli e le scadenze, il riferimento è il sito della Camera di Commercio di Caserta.
I Grandi Incentivi Nazionali Gestiti da Invitalia
Oltre ai bandi locali, le imprese turistiche campane possono accedere a importanti fondi nazionali gestiti da Invitalia, l’agenzia nazionale per lo sviluppo d’impresa.
FRI-Tur (Fondo Rotativo Imprese Turistiche)
Questo strumento è pensato per investimenti di dimensioni medio-grandi, compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro. FRI-Tur offre una combinazione di contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso agevolato (attualmente allo 0,5%) concesso da Cassa Depositi e Prestiti. È l’ideale per progetti ambiziosi di riqualificazione, che includano:
- Miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture.
- Riqualificazione antisismica.
- Eliminazione delle barriere architettoniche.
- Interventi di digitalizzazione, come la domotica nelle camere o sistemi avanzati di gestione alberghiera.
La misura, attiva fino al 31 dicembre 2025 salvo proroghe, si rivolge ad alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari e altre imprese del comparto. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito di Invitalia.
Digital Transformation
Questa misura si rivolge alle PMI che vogliono investire nella trasformazione tecnologica e digitale. L’agevolazione copre il 50% dei costi del progetto, suddiviso in un 10% di contributo a fondo perduto e un 40% di finanziamento agevolato. I progetti devono puntare all’innovazione di processo o di organizzazione, attraverso l’adozione di tecnologie abilitanti del piano Impresa 4.0. Le imprese turistiche possono utilizzare questi fondi per implementare, ad esempio, soluzioni di big data e analytics per analizzare il comportamento dei clienti e personalizzare le offerte. I requisiti includono avere almeno due bilanci approvati e un fatturato minimo di 100.000 euro.
FAQ – Domande Frequenti sugli Incentivi per la Digitalizzazione
Quali sono le spese tipicamente ammesse nei bandi per la digitalizzazione? Generalmente, le spese ammissibili includono l’acquisto di software e hardware, la creazione o il rifacimento di siti web con funzioni di e-commerce e booking, i costi per consulenze specialistiche in ambito digitale, le spese per attività di web marketing (come SEO e SEM) e i costi per la formazione del personale sulle nuove tecnologie.
Posso richiedere più di un incentivo contemporaneamente? Dipende dalle regole dei singoli bandi. Spesso vige il divieto di cumulo per le stesse spese. È però possibile, in alcuni casi, combinare diverse agevolazioni per interventi differenti all’interno dello stesso progetto di sviluppo aziendale. È fondamentale leggere attentamente la documentazione di ogni bando.
Come posso rimanere aggiornato sui nuovi bandi in uscita? Il modo migliore è monitorare costantemente i siti istituzionali della Regione Campania, delle Camere di Commercio provinciali (Napoli, Caserta, Salerno, Avellino, Benevento) e di Invitalia. Anche l’iscrizione a newsletter specializzate in finanza agevolata può essere un ottimo strumento per non perdere nessuna opportunità.
Qual è il primo passo da fare per prepararsi a partecipare a un bando? Il primo passo è avere le idee chiare sul progetto di digitalizzazione che si vuole realizzare. È utile definire gli obiettivi, le tecnologie necessarie e un budget di spesa. Avere un progetto ben strutturato, magari con il supporto di un consulente, aumenta significativamente le possibilità di successo nella richiesta del contributo.
