Nel 2025, la Regione Campania si conferma una delle aree italiane più attive nell’erogazione di incentivi destinati allo sviluppo e al rafforzamento del tessuto imprenditoriale locale. Con un piano strategico orientato alla digitalizzazione, alla transizione ecologica e all’occupazione giovanile, imprese, microimprese, startup e PMI possono accedere a numerosi strumenti di agevolazione economica.

1. Incentivi a fondo perduto e contributi regionali
Nel quadro della programmazione FESR 2021-2027, la Regione Campania ha stanziato fondi per oltre 1 miliardo di euro destinati al rilancio dell’economia regionale. In particolare, tra i bandi attivi o in apertura nel 2025, si segnalano:
- Bando Campania Startup 2025: fondo perduto fino al 70% per la creazione di nuove imprese innovative. La dotazione è pari a 40 milioni di euro. Prevista anche una premialità per imprese femminili o giovanili.
- Avviso “Imprese 4.0”: contributi fino al 60% per l’adozione di tecnologie digitali (AI, cloud, IoT, blockchain). Agevolazioni per spese in attrezzature, software, formazione e consulenza.
- Incentivo “Ecoindustria Campania”: finanziamenti per progetti di economia circolare e sostenibilità ambientale, con contributi a fondo perduto fino a 200.000 euro.
2. ZES Campania: agevolazioni fiscali e semplificazioni per chi investe
Nel 2025 è operativa la nuova ZES Unica per il Mezzogiorno, che include anche l’intero territorio della Campania. Le imprese che investono all’interno della ZES (Zona Economica Speciale) possono beneficiare di:
- Credito d’imposta fino al 60% per investimenti in beni strumentali nuovi.
- Procedure semplificate per l’avvio di attività produttive.
- Priorità nell’accesso ai fondi PNRR e POR.
Queste misure sono particolarmente vantaggiose per settori strategici come logistica, manifattura avanzata, agroindustria e tecnologie ambientali.
3. PNRR e incentivi nazionali per imprese in Campania
Le imprese campane possono accedere anche a una serie di incentivi nazionali finanziati tramite il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Tra questi:
- Fondo per l’Innovazione (MISE): contributi a fondo perduto per investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
- Nuova Sabatini 2025: finanziamenti agevolati per l’acquisto di beni strumentali tecnologicamente avanzati.
- Contratti di sviluppo (Invitalia): riservati a progetti industriali superiori a 20 milioni di euro, con copertura fino al 75% delle spese ammissibili.
4. Incentivi per l’occupazione e la formazione in Campania
Nel 2025 la Regione Campania incentiva anche l’inserimento lavorativo e la riqualificazione del personale. Le principali misure:
- Bonus occupazione giovani: fino a 9.000 € per assunzioni a tempo indeterminato di giovani under 36.
- Programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori (GOL): voucher formativi e tirocini per la riqualificazione di disoccupati e NEET.
- Formazione 4.0 Campania: credito d’imposta per la formazione in tecnologie digitali strategiche.
Fonte: ANPAL e Regione Campania
5. Fondi europei diretti e microcredito
- Programma Horizon Europe: le PMI innovative possono presentare progetti per ottenere finanziamenti europei a fondo perduto nel campo della ricerca e sviluppo.
- Microcredito Campania 2025: prestiti fino a 35.000 € a tasso zero, destinati a giovani imprenditori, donne e soggetti svantaggiati.
6. Bandi per l’agroalimentare e il turismo
Settori chiave come agricoltura, turismo e artigianato godranno di specifici bandi nel 2025:
- PSR Campania 2025 (FEASR): contributi per aziende agricole, filiere corte, agriturismi e pratiche sostenibili.
- Turismo Campania+: fondo da 60 milioni di euro per innovazione e digitalizzazione delle strutture turistiche.
- Bando Artigianato 4.0: contributi per la transizione digitale delle microimprese artigiane.
Conclusioni
Nel 2025, la Campania si conferma una regione strategica per investire, avviare o far crescere un’impresa. Grazie alla sinergia tra fondi europei, misure regionali e PNRR, le aziende possono accedere a una vasta gamma di incentivi economici per innovare, digitalizzarsi e creare occupazione.
È fondamentale consultare periodicamente i siti istituzionali (Regione Campania, Sviluppo Campania, Invitalia) per conoscere bandi aperti, requisiti e scadenze.