In Italia, i giovani agricoltori che acquistano terreni agricoli possono beneficiare di vari incentivi e agevolazioni, sia a livello nazionale che europeo.
Ecco un riepilogo delle principali misure disponibili dal 2024:

1. ISMEA – Agevolazioni per il Primo Insediamento
L’ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) offre incentivi specifici per i giovani che vogliono avviare un’attività agricola acquistando terreni.
Requisiti principali:
- Età tra 18 e 41 anni non compiuti
- Prima iscrizione alla Camera di Commercio come imprenditore agricolo
- Presentazione di un piano aziendale sostenibile
Agevolazioni disponibili:
- Finanziamento agevolato fino al 100% del valore del terreno (max 1,5 milioni di euro)
- Contributo a fondo perduto fino al 35% dell’investimento, nelle regioni del Centro-Nord
- Contributo a fondo perduto fino al 60% dell’investimento, nelle regioni del Sud e nelle isole
Bandi e scadenze:
- Le domande vengono aperte periodicamente, è consigliabile controllare il sito ISMEA (www.ismea.it) per aggiornamenti.
2. Fondo di Garanzia per l’Accesso al Credito
Finalità: Permette ai giovani agricoltori di ottenere prestiti bancari a tassi agevolati per l’acquisto di terreni.
Come funziona:
- La garanzia pubblica copre fino all’80% del finanziamento richiesto, riducendo il rischio per le banche.
- Si accede tramite banche convenzionate con ISMEA o il Fondo di Garanzia PMI.
3. Contributi dei PSR (Piani di Sviluppo Rurale – FEASR)
I PSR, finanziati dall’UE tramite il FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale), offrono incentivi regionali per i giovani agricoltori.
Agevolazioni disponibili:
- Premio di primo insediamento (tra 30.000€ e 70.000€, variabile per regione)
- Contributi a fondo perduto per investimenti agricoli (acquisto terreni, macchinari, ristrutturazioni)
Dove informarsi:
- I bandi sono gestiti dalle Regioni, quindi è necessario controllare il sito della propria Regione nella sezione “Sviluppo Rurale”.
4. Agevolazioni Fiscali
Riduzione imposte per acquisto terreni agricoli:
- Imposta di registro ridotta all’1% (anziché 9%)
- Esenzione dall’imposta catastale e ipotecaria
Esonero contributivo INPS per i primi 3 anni
- I giovani agricoltori che aprono una nuova impresa possono non pagare i contributi previdenziali per i primi 3 anni e ottenere una riduzione per i successivi 2 anni.
Conclusione
Ci sono diverse opportunità per i giovani agricoltori, dalle agevolazioni ISMEA ai contributi europei e regionali. Il consiglio è di verificare periodicamente i bandi e di rivolgersi a un CAF agricolo o a un consulente per una guida specifica nella presentazione delle domande.