Chi è l’Ispettore del Lavoro / ASL?
L’ispettore del lavoro è un funzionario pubblico incaricato di verificare il rispetto delle norme lavoristiche, previdenziali e assistenziali nei luoghi di lavoro. L’attività può essere svolta presso:
- Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), per i profili legati al diritto del lavoro e alla sicurezza.
- ASL (Azienda Sanitaria Locale), per quanto riguarda il controllo in materia di sicurezza sul lavoro, igiene e prevenzione.
Entrambi gli organi hanno funzione ispettiva, ma diversa competenza funzionale:
- L’INL è un’agenzia unica nata nel 2017 (D.Lgs. 149/2015) che ha unificato le funzioni ispettive di INPS, INAIL e Ministero del Lavoro.
- Le ASL agiscono invece come organi tecnici in materia di salute e sicurezza ex D.Lgs. 81/2008.

Inquadramento giuridico e categoria professionale
Ispettore INL:
- Inquadrato come funzionario amministrativo-contabile o tecnico, Area dei Funzionari (ex Area III del CCNL Funzioni Centrali).
- Assunzione tramite concorso pubblico, spesso con laurea in giurisprudenza, economia o scienze politiche.
- Titolarità di funzioni di polizia giudiziaria (art. 55 c.p.p.) e accesso agli atti delle aziende.
Ispettore ASL:
- Rientra tra le figure sanitarie/tecniche con funzioni di vigilanza sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, spesso con titolo di laurea in medicina, ingegneria o tecniche della prevenzione.
- Inquadrato nel comparto Sanità – Enti del Servizio Sanitario Nazionale, Area dei professionisti sanitari o tecnici.
Stipendio medio e trattamento economico
Vediamo ora il trattamento economico aggiornato al 2025 per entrambe le figure, sulla base dei CCNL vigenti.
1. Ispettore del Lavoro (INL)
Stipendio Base (Area Funzionari – Fascia F1):
- Stipendio tabellare annuo lordo: circa € 23.000 – € 26.000
- Indennità di amministrazione: circa € 6.000 – € 7.000 annui
- Indennità specifiche (es. rischio, trasferta, missioni): possono variare da € 1.000 a € 3.000 annui
- Totale lordo annuo medio: € 30.000 – € 36.000
- Netto mensile medio: € 1.800 – € 2.200
Fonte: CCNL Funzioni Centrali 2019-2021 e dati INL aggiornati al 2025
2. Ispettore ASL – Tecnico della Prevenzione
Stipendio Base (Area dei Professionisti della Prevenzione e della Sicurezza – ex D):
- Stipendio tabellare annuo lordo: circa € 23.000 – € 28.000
- Indennità specifiche (disagio, rischio, reperibilità): possono superare i € 4.000 annui
- Totale lordo annuo medio: € 30.000 – € 37.000
- Netto mensile medio: € 1.900 – € 2.300
Fonte: CCNL Sanità 2019-2021, rinnovato nel 2024 con aggiornamenti salariali progressivi al 2027.
Prospettive di carriera
Entrambi i ruoli consentono avanzamenti:
INL:
- Posizione iniziale: Funzionario
- Avanzamento: Coordinatore ispettivo, poi Dirigente di II fascia
- Concorsi interni o per titoli-esami
ASL:
- Posizione iniziale: Tecnico della prevenzione o medico del lavoro
- Avanzamento: Posizione organizzativa, Responsabile U.O. Sicurezza, Dirigente sanitario
Riferimenti normativi principali
- D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico Sicurezza sul Lavoro)
- D.Lgs. 149/2015 (Riforma Ispettorato Nazionale del Lavoro)
- CCNL Funzioni Centrali 2019-2021, aggiornato 2023
- CCNL Sanità 2019-2021, aggiornato 2024
- Codice di Procedura Penale – art. 55 (Polizia Giudiziaria)
- Legge 300/1970 – Statuto dei Lavoratori
Considerazioni finali
Il ruolo dell’ispettore del lavoro, sia presso l’INL sia presso le ASL, è cruciale per il corretto funzionamento del mercato del lavoro e la tutela della salute dei lavoratori. Lo stipendio, sebbene in linea con altri comparti pubblici, non sempre riflette la responsabilità e la delicatezza del ruolo.
Il trend attuale (2024-2025) prevede aumenti salariali progressivi e nuove assunzioni previste nei piani straordinari per la sicurezza sul lavoro e contrasto al lavoro nero, inseriti nella legge di bilancio 2024 e nel nuovo Piano Nazionale Sicurezza Lavoro.