Lavori su parti comuni pagati da un solo condomino

Lavori su parti comuni pagati da un solo condomino

Lavori su parti comuni pagati da un solo condomino: normative e detrazioni

In un condominio, la gestione e il finanziamento dei lavori sulle parti comuni possono presentare delle complessità, soprattutto quando un singolo condomino decide di sostenerne interamente i costi. Ecco una panoramica dettagliata delle normative e delle possibili detrazioni fiscali applicabili in questi casi.

Lavori su parti comuni pagati da un solo condomino
Foto@Pixabay

Normativa di base
La norma di riferimento per i lavori sulle parti comuni è l’articolo 1123 del Codice Civile, che stabilisce che le spese per la manutenzione delle parti comuni di un edificio devono essere ripartite tra tutti i condomini in base ai millesimi di proprietà. Tuttavia, è possibile derogare a questa regola tramite un accordo unanime tra tutti i condomini, che consenta a uno di loro di farsi carico dell’intero onere economico dei lavori​​.

Procedura e consenso
Quando un condomino decide di finanziare da solo i lavori sulle parti comuni, è fondamentale ottenere il consenso di tutti gli altri proprietari. Questo consenso può essere espresso tramite un atto di compravendita o altri documenti formali che attestino l’accettazione dell’accordo da parte di tutti i condomini​​. In assenza di tale consenso unanime, i lavori non possono essere effettuati a spese esclusive di un solo condomino, a meno che non si tratti di interventi urgenti e indispensabili per la sicurezza​​.

Detrazioni fiscali e Superbonus
Le detrazioni fiscali, come il Superbonus 110%, sono applicabili anche quando i lavori sono finanziati da un solo condomino, purché vi sia l’approvazione dell’assemblea condominiale. Tuttavia, tutte le pratiche amministrative, compresa la fatturazione, devono essere gestite in nome del condominio e non del singolo che anticipa i fondi​​​​.

Fatturazione e documentazione
Per quanto riguarda la fatturazione dei lavori, è essenziale che le fatture siano intestate al condominio anche se il pagamento è effettuato da un solo condomino. Questo garantisce che il diritto alle detrazioni fiscali sia riconosciuto correttamente e che la documentazione sia chiara e trasparente per tutti i membri del condominio​​.

Casi particolari: il Bonus facciate
Il Bonus facciate, che consente una detrazione del 90% delle spese sostenute per il rifacimento delle facciate, può essere applicato anche se i lavori sono finanziati da un solo condomino. Anche in questo caso, è necessario rispettare tutte le condizioni previste per la detrazione, inclusa l’intestazione delle fatture al condominio​​.

In conclusione, anche se legalmente possibile, finanziare lavori su parti comuni da parte di un singolo condomino richiede attenta considerazione delle normative, chiaro consenso tra i proprietari e una gestione accurata della documentazione fiscale per assicurarsi di poter beneficiare delle detrazioni fiscali disponibili. È sempre consigliabile consultare un professionista per guidare il processo e assicurare la conformità con tutte le normative applicabili.

By Redazione Campania

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