Quando si pensa alla Campania, l’immagine corre subito alle scogliere di Amalfi o al caos creativo di Napoli. Eppure, basta voltare le spalle al Tirreno per scoprire un’anima verticale fatta di vette che sfiorano i duemila metri, laghi glaciali e borghi dove il tempo sembra essersi fermato. Scegliere i posti da visitare in Campania montagna significa immergersi in un ecosistema selvaggio che nulla ha da invidiare alle più blasonate mete alpine.
Secondo i recenti dati dell’Osservatorio Regionale sul Turismo, la domanda per il turismo naturalistico e montano in Campania ha registrato una crescita del 10,5% nell’ultimo anno, segno che viaggiatori e trekker cercano sempre più l’autenticità dei sentieri dell’Appennino meridionale.

Il massiccio del Matese: tra specchi d’acqua e vette innevate
Al confine con il Molise, il Parco Regionale del Matese rappresenta il cuore pulsante della montagna campana. Qui, la natura domina sovrana su un territorio carsico dove l’acqua gioca a nascondino tra grotte e laghi d’alta quota.
Uno dei gioielli più preziosi è senza dubbio il Lago del Matese, il lago carsico più alto d’Italia, situato a circa 1.000 metri di altitudine. Circondato dai monti Miletto e Gallinola, offre uno scenario quasi canadese, perfetto per chi pratica il birdwatching o semplicemente cerca un rifugio dal caldo estivo della costa.
Letino e la valle del fiume Lete
Non lontano dal lago sorge Letino, borgo premiato con la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Camminare tra i suoi vicoli significa respirare l’aria dei pastori e scoprire tradizioni millenarie. Da qui partono sentieri che conducono alle Grotte di Cauto, dove il fiume Lete si inabissa in un canyon sotterraneo prima di riemergere più a valle.
Irpinia: il polmone verde dei Monti Picentini
L’Irpinia è probabilmente la zona che meglio incarna il concetto di montagna in Campania. Il comprensorio dei Monti Picentini offre una varietà di paesaggi che spaziano dalle fitte faggete ai pianori erbosi.
L’Altopiano del Laceno
Meta iconica per intere generazioni di campani, l’Altopiano del Laceno è il luogo ideale per chi cerca posti da visitare in Campania montagna con bambini. Situato a 1.100 metri, il Laceno offre aree picnic attrezzate, maneggi per passeggiate a cavallo e una rete di sentieri che portano sulla vetta del Monte Rajamagra. Anche se gli impianti sciistici vivono fasi alterne, l’atmosfera invernale con il lago ghiacciato resta uno dei quadri naturali più suggestivi del Sud Italia.
Monte Terminio: il paradiso del trekking e del gusto
Il Monte Terminio è sinonimo di aria pura e gastronomia d’eccellenza. I sentieri che si snodano verso la vetta (1.806 metri) sono accessibili anche a escursionisti non professionisti. Una volta scesi a valle, le sagre della castagna di Montella e i tartufi di Bagnoli Irpino offrono quel ristoro calorico che solo la cucina di montagna sa regalare. Come scriveva Paolo Cognetti: “Ognuno di noi ha una quota prediletta in montagna, un paesaggio che gli somiglia e dove si sente bene”. Per molti, quella quota si trova proprio qui, tra i boschi irpini.
Cilento: dove l’Appennino guarda il mare
Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni è un sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO che racchiude alcune delle vette più selvagge della regione. Qui la montagna è aspra, rocciosa e intrisa di misticismo.
- Monte Cervati: Con i suoi 1.898 metri, è la vetta più alta della Campania. Salire sul Cervati significa attraversare nevai perenni (anche in tarda primavera) e ammirare una vista che spazia dal Golfo di Policastro fino al Massiccio del Pollino.
- Monti Alburni: Spesso definiti le “Dolomiti del Sud” per la loro composizione calcarea e il colore biancastro delle pareti, questi monti sono un labirinto sotterraneo. Le Grotte di Castelcivita e quelle di Pertosa-Auletta rappresentano una tappa obbligatoria per chi vuole scoprire cosa nasconde il cuore della montagna.

I giganti che dominano la costa: Lattari e Vesuvio
Esiste una montagna che non ha bisogno di presentazioni perché è parte integrante del panorama mondiale: il Vesuvio. Sebbene spesso considerato solo un vulcano, il Parco Nazionale del Vesuvio offre percorsi di trekking di straordinario interesse botanico e geologico. Camminare lungo il sentiero del Gran Cono è un’esperienza che permette di sentire sotto i piedi la forza della terra.
Spostandoci verso la penisola sorrentina, i Monti Lattari offrono il celebre Sentiero degli Dei. Sebbene sia una meta molto frequentata, la parte alta del comprensorio, verso il Monte Faito, regala solitudine e panorami vertiginosi su Capri. Il Faito, raggiungibile anche tramite la suggestiva funivia da Castellammare di Stabia, è uno dei migliori posti da visitare in Campania montagna estate per chi non vuole rinunciare alla vista del mare.
Taburno e Camposauro: la “Dormiente del Sannio”
In provincia di Benevento, il profilo del massiccio del Taburno-Camposauro disegna la sagoma di una donna sdraiata, nota come la “Dormiente del Sannio”. È un’area protetta meno battuta dal turismo di massa, ideale per chi cerca il silenzio.
Il Piano di Camposauro è una distesa verde dove le mucche pascolano liberamente, circondate da foreste di faggio che in autunno si tingono di colori spettacolari. È qui che si produce il famoso Aglianico del Taburno, un vino che racchiude in sé tutta la forza minerale di queste terre laviche e calcaree.
Perché scegliere la montagna campana oggi?
Visitare queste zone non è solo una scelta estetica, ma un atto di supporto alle comunità locali che lottano contro lo spopolamento. La montagna in Campania è un museo a cielo aperto di biodiversità e tradizioni artigiane. Dalle sete di San Leucio ai formaggi di grotta del Matese, ogni sentiero porta a una storia da raccontare.
Se cercate un’alternativa alle spiagge affollate, l’Appennino Campano offre frescura, silenzio e una connessione profonda con la natura selvaggia. Che si tratti di un’escursione sul Monte Cervati o di una giornata di relax al Lago Laceno, queste cime sapranno sorprendervi.
Domande Frequenti (FAQ)
Quali sono i migliori posti da visitare in Campania montagna in inverno? Le mete invernali per eccellenza sono l’Altopiano del Laceno e il Massiccio del Matese. Qui è possibile praticare ciaspolate, escursioni sulla neve e godere dell’atmosfera tipica dei rifugi. Anche il Monte Terminio è molto amato per i suoi paesaggi innevati e i ristoranti che offrono piatti a base di castagne e funghi.
Ci sono percorsi di montagna facili per famiglie in Campania? Assolutamente sì. L’Altopiano del Laceno offre sentieri pianeggianti intorno al lago ideali per i bambini. Anche il Parco del Grassano, nel beneventano, pur essendo in una zona collinare-montuosa, offre percorsi accessibili a tutti con aree gioco e possibilità di fare giri in canoa sul fiume turchese.
È possibile visitare la montagna campana senza auto? Alcune località sono ben collegate. Il Monte Faito è raggiungibile via funivia da Castellammare di Stabia (collegata a Napoli via Circumvesuviana). Per altre mete come il Matese o il Cervati, l’auto è fortemente consigliata, poiché i trasporti pubblici verso i piccoli borghi montani possono essere limitati durante i giorni festivi.
Qual è il periodo migliore per fare trekking in Campania? La primavera e l’autunno sono le stagioni ideali. In primavera le fioriture del Matese e dei Lattari sono spettacolari, mentre l’autunno regala il fenomeno del foliage, particolarmente suggestivo nelle faggete del Parco Regionale del Taburno o sui Monti Picentini, dove i colori variano dall’oro al rosso intenso.
