Trasferimento Dirigente Scolastico: Tempistiche e Requisiti per la Domanda

Scopri quando un dirigente scolastico può chiedere il trasferimento e quali sono le regole

Un dirigente scolastico può presentare domanda di trasferimento, nota come “mutamento d’incarico”, in una specifica finestra temporale annuale, solitamente comunicata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) attraverso un’apposita circolare. Per l’anno scolastico 2025/2026, ad esempio, le istanze andavano presentate entro i primi giorni di luglio. È fondamentale, quindi, monitorare i canali ufficiali del Ministero per non perdere le scadenze precise.

La richiesta di trasferimento può essere sia all’interno della stessa regione, sia per una regione differente (mobilità interregionale). Tuttavia, la possibilità di ottenere il trasferimento è soggetta a precisi vincoli di permanenza nella sede di prima assegnazione, specialmente per i dirigenti neoassunti.

Scopri quando un dirigente scolastico può chiedere il trasferimento e quali sono le regole

Il Vincolo Triennale per i Dirigenti Neoassunti

I dirigenti scolastici, al momento della loro prima nomina, sono soggetti a un vincolo di permanenza di tre anni nella regione di assegnazione. Questo significa che, di norma, non possono chiedere il trasferimento in un’altra regione prima di aver completato il triennio di servizio. Questo periodo di “fermo” è pensato per garantire continuità didattica e amministrativa alle istituzioni scolastiche.

Quando è Possibile Chiedere il Trasferimento in Deroga al Vincolo

Esistono, però, delle eccezioni a questa regola. Il vincolo triennale può essere superato in presenza di specifiche e documentate situazioni personali e familiari. La normativa, in particolare la Legge 104/92, tutela i diritti dei lavoratori che si trovano in determinate condizioni.

Le principali deroghe che consentono a un dirigente scolastico di chiedere il trasferimento prima della scadenza dei tre anni includono:

  • Assistenza a un familiare con disabilità grave: Il dirigente che ha la necessità di assistere un coniuge, un figlio o un parente fino al secondo grado con handicap in situazione di gravità, certificata ai sensi della Legge 104/92, può presentare domanda di trasferimento per avvicinarsi al domicilio del familiare.
  • Dirigente con disabilità grave: Anche il dirigente scolastico che sia egli stesso portatore di una disabilità grave riconosciuta ha diritto a chiedere il trasferimento per avvicinarsi al proprio comune di residenza, superando il vincolo di permanenza.
  • Genitori con figli di età inferiore ai 12 anni: Recenti disposizioni contrattuali hanno introdotto la possibilità di richiedere il trasferimento per ricongiungimento al figlio di età inferiore ai 12 anni.

È importante sottolineare che qualsiasi richiesta di deroga deve essere supportata da una documentazione precisa e completa che attesti la condizione che dà diritto al beneficio.

La Procedura per la Domanda di Trasferimento

La domanda di trasferimento per i dirigenti scolastici si presenta esclusivamente in modalità online, attraverso una piattaforma dedicata sul portale del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Per accedere è necessario essere in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS.

All’interno della piattaforma, il dirigente può compilare l’istanza, indicando le sedi desiderate e allegando tutta la documentazione necessaria a corredo della domanda, incluse le certificazioni per avvalersi delle deroghe al vincolo triennale. La corretta e completa compilazione della domanda è un passaggio cruciale per l’accoglimento della richiesta. Gli Uffici Scolastici Regionali (USR) valutano le domande pervenute e pubblicano gli esiti dei movimenti, generalmente entro la fine di luglio, per garantire il corretto avvio del nuovo anno scolastico.

By Redazione Campania

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