Quanto incide il gioco online sull’economia della Campania?

Quanto incide il gioco online sull'economia della Campania

Anche la Campania si è adattata ai tempi moderni. Fino a qualche anno fa eravamo abituati a vedere le sale bingo affollate e i centri scommesse gremiti, ma oggi la maggior parte di queste attività hanno popolato il mondo online. I giochi da casinò online su betfair e tutte le piattaforme di gioco hanno portato a un aumento del settore del gaming online. Oggi, l’Italia ha un mercato di circa 21 miliardi di guadagni totali.

Quanto incide il gioco online sull'economia della Campania

Un settore in numeri: raccolta, spesa e densità di punti vendita

La Campania ha il primato? Quasi! È seconda solo alla Lombardia per numero di sale specializzate. Ha ben 3336 esercizi dotto di apparecchi AWP o VLT. E non sono pochi se consideriamo che è circa il 10% del totale nazionale. Il 19,7% dei Punti Vendita Ricariche (PVR) si trova in Campania. Nel Libro nero dell’Azzardo 2024 le province di Napoli, Salerno e Caserta figurano tutte nella top 10 nazionale per spesa online, con i valori 2023 che oscillano attorno ai 2900 euro pro-capite, ben sopra la media italiana di 1925 euro. Solo nei primi tre mesi del 2025, Napoli e hinterland hanno registrato 46,8 milioni di euro di spesa netta in scommesse sportive, più del doppio di Roma.

Ricadute occupazionali e nuove filiere digitali

Dietro ai volumi di gioco si muove una filiera articolata. I 615 gaming hall censiti da Egp-Fipe nel 2024, il 13,8% del totale italiano, offrono un’occupazione diretta in vari settori come la gestione delle sale, la sicurezza e l’assistenza clienti. A monte, l’alta concentrazione di PVR alimenta le micro-imprese di pagamento, i servizi di e-wallet e le software house specializzate in risk management. La stessa Regione ha varato degli hub di trasferimento tecnologico come Campania In.Hub, pensati per agganciare le PMI e i ricercatori ai circuiti fintech locali. Nel comparto puramente digitale, la Campania detiene il primato nazionale per i conti di gioco online attivi (16%), indice di una platea che spinge le start-up di marketing, UX design e analisi dati a insediarsi tra Napoli Est e l’area Nola-Cis. I giochi a disposizione sono tantissimi. Per esempio, le migliori slot online su betfair sono disponibili in moltissimi temi diversi, da quelle ispirate al calcio a quelle fantasy.

Contributo fiscale e sfide di bilancio pubblico

Il gioco legale garantisce ogni anno all’Erario più di 10 miliardi di euro, una cifra che supera le accise sull’alcol, sul gas naturale e sull’energia elettrica sommate. I bar e le gaming hall, ancora oggi responsabili del 53% del gettito, stanno però cedendo terreno all’online. Tra il 2018 e il 2024 la spesa digitale nazionale è cresciuta del 212%, mentre gli apparecchi fisici hanno perso più del 20% di quota, con una contrazione di 200 milioni di euro di introiti fiscali nel 2024. Per la Campania l’equilibrio è delicato. La maggiore incidenza di spesa online rende la regione esposta alle oscillazioni normative e fiscali che riguardano il gioco a distanza. Però, la densità di PVR e di sale fisiche mantiene viva una rete di piccole attività che difficilmente potrebbe riconvertirsi altrove.

By Redazione Campania

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