Bando Impresa Donna Invitalia: Requisiti Essenziali per le Imprenditrici in Campania

Imprenditrice sorridente in Campania lavora al suo progetto grazie ai fondi del bando Impresa Donna Invitalia

Sei un’imprenditrice o aspirante tale residente in Campania e stai cercando un supporto concreto per avviare o far crescere la tua attività? Il bando Impresa Donna di Invitalia rappresenta una delle opportunità più interessanti nel panorama degli incentivi nazionali. Questo strumento, gestito dall’Agenzia nazionale per lo sviluppo, mira a sostenere e valorizzare l’imprenditorialità femminile su tutto il territorio italiano, inclusa la Campania, attraverso un mix di contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso zero. Vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti per accedere a queste agevolazioni.

Imprenditrice sorridente in Campania lavora al suo progetto grazie ai fondi del bando Impresa Donna Invitalia

A Chi si Rivolge il Fondo Impresa Donna?

Il primo passo è verificare di rientrare tra i soggetti beneficiari. Il Fondo Impresa Donna si rivolge a un’ampia platea di realtà imprenditoriali a prevalente partecipazione femminile. I requisiti variano in base alla forma giuridica e allo stato dell’impresa:

  • Imprese individuali: la titolare deve essere una donna.
  • Società cooperative e società di persone: devono avere almeno il 60% di socie donne.
  • Società di capitali: le quote di partecipazione e i componenti del consiglio di amministrazione devono essere per almeno i due terzi donne.
  • Lavoratrici autonome con Partita IVA.
  • Persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa e che, in caso di ammissione, si impegnano a formalizzare la costituzione entro 60 giorni.

Un aspetto fondamentale, come sottolineato da Invitalia, è che il requisito di “impresa femminile” deve essere mantenuto per almeno tre anni dal completamento del progetto, pena la revoca delle agevolazioni. È importante notare che non esistono bandi regionali specifici per la Campania che modifichino questi requisiti nazionali; le regole di accesso sono le stesse per un’imprenditrice di Napoli, Salerno o Avellino come per una di Milano o Roma.

Tipologie di Incentivi e Spese Ammissibili

Il bando Impresa Donna finanzia sia la nascita di nuove imprese che lo sviluppo di aziende già esistenti. Le agevolazioni coprono una percentuale significativa delle spese ritenute ammissibili, con un occhio di riguardo per le donne disoccupate.

Per le nuove imprese o quelle costituite da meno di 12 mesi, i programmi di investimento non possono superare i 250.000 euro. Le agevolazioni possono coprire fino all’80% delle spese (il 90% per le donne disoccupate) con un contributo a fondo perduto.

Per le imprese già avviate da più di un anno, il tetto di spesa sale a 400.000 euro. In questo caso, l’agevolazione è un mix tra contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso zero della durata massima di 8 anni.

Ma quali sono le spese che si possono finanziare? Ecco una sintesi delle principali categorie ammesse, come riportato nelle linee guida di Invitalia:

  • Impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica.
  • Immobilizzazioni immateriali, come brevetti, licenze e software.
  • Servizi cloud per la gestione aziendale.
  • Personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la presentazione della domanda.
  • Capitale circolante (materie prime, servizi, godimento di beni di terzi) nel limite del 20% del programma di spesa.

Le opere edili sono ammesse, ma con un limite del 30% del programma di spesa agevolabile.

Come Presentare la Domanda dalla Campania

La presentazione della domanda avviene esclusivamente online attraverso la piattaforma web di Invitalia. Non ci sono sportelli fisici in Campania dedicati a questa specifica misura. È necessario essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS o CIE), una firma digitale e un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Il processo di valutazione delle domande si basa su un punteggio che tiene conto di vari criteri, tra cui la validità del progetto imprenditoriale, le competenze del team, l’analisi di mercato e la sostenibilità economico-finanziaria dell’iniziativa. Un punteggio minimo è richiesto per l’ammissibilità, come specificato nell’allegato 1 del Decreto direttoriale del 30 marzo 2021.

FAQ – Bando Impresa Donna Invitalia per la Campania

Esistono requisiti specifici o agevolazioni aggiuntive per le residenti in Campania? No, il bando Impresa Donna è una misura nazionale gestita da Invitalia. I requisiti di accesso, le percentuali di finanziamento e le spese ammissibili sono identici su tutto il territorio italiano, inclusa la regione Campania. Non ci sono fondi regionali campani che si integrano direttamente in questo specifico bando.

Posso presentare domanda se sono una lavoratrice autonoma con Partita IVA in regime forfettario? Sì, le lavoratrici autonome con Partita IVA, indipendentemente dal regime fiscale adottato, sono tra i soggetti ammissibili. L’importante è presentare un progetto di investimento coerente con le finalità del bando per lo sviluppo della propria attività professionale.

Quali sono i tempi di valutazione della domanda? Invitalia si impegna a valutare le domande entro 60 giorni dalla data di presentazione, a condizione che la domanda sia completa e presentata correttamente. Tutte le comunicazioni ufficiali, inclusa l’eventuale richiesta di integrazioni e l’esito finale, avvengono tramite l’indirizzo PEC indicato in fase di candidatura.

Le agevolazioni di Impresa Donna sono cumulabili con altri aiuti di Stato? Sì, le agevolazioni sono cumulabili con altri aiuti di Stato, inclusi benefici fiscali come il Credito d’Imposta per investimenti in beni strumentali (Industria 4.0). Tuttavia, è fondamentale rispettare i limiti massimi previsti dalla normativa europea in materia di aiuti di Stato.

By Redazione Campania

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