Tassa Regionale Università: Quando si Paga e Cosa Sapere per Evitare Sanzioni

Redazione Campania

Per ogni studente universitario in Italia, una delle voci fisse all’interno delle tasse da versare è la tassa regionale per il diritto allo studio universitario. Ma cos’è, quando si paga esattamente e perché è così importante rispettare le scadenze?

Vediamolo in modo chiaro.

Tassa Regionale Università

Cos’è la Tassa Regionale Universitaria?

La tassa regionale per il diritto allo studio non è stabilita dall’università, ma è una tassa obbligatoria prevista dalla legge nazionale, riscossa dalle Regioni. Il suo scopo è finanziare borse di studio, servizi abitativi, mense universitarie e altri strumenti a supporto del diritto allo studio.

Ogni studente iscritto a un corso di laurea triennale, magistrale o a ciclo unico deve pagarla, indipendentemente dall’ISEE, a meno che non rientri in casi di esenzione.

Importo: Quanto si Paga?

L’importo varia in base alla Regione e alla fascia di reddito ISEE. Il D.lgs. 68/2012 fissa un minimo e un massimo, ma le Regioni possono definire scaglioni. Ad esempio:

  • Fascia ISEE bassa: circa €120
  • Fascia media: €140-160
  • Fascia alta o senza ISEE: fino a €200

Consulta il sito dell’ente per il diritto allo studio della tua regione per l’importo aggiornato.

Quando si Deve Pagare?

Il momento del pagamento varia da ateneo ad ateneo, ma di solito coincide con la prima rata delle tasse universitarie, cioè tra fine agosto e inizio ottobre.

Il mancato versamento può impedire l’immatricolazione o l’iscrizione all’anno successivo. In alcuni casi, anche la richiesta di esoneri o borse di studio potrebbe essere rifiutata se la tassa regionale non risulta pagata.

Come si Paga?

La tassa è generalmente inclusa nel bollettino MAV o nel sistema PagoPA che accompagna la prima rata delle tasse universitarie. Si può pagare:

  • Online tramite home banking o app bancaria
  • In tabaccheria tramite codice PagoPA
  • Presso sportelli bancari abilitati

Attenzione alle Esenzioni

Alcune categorie possono essere esonerate, tra cui:

  • Studenti idonei ma non beneficiari di borsa
  • Studenti con disabilità riconosciuta ≥66%
  • Rifugiati e titolari di protezione internazionale

In questi casi, è fondamentale presentare la documentazione necessaria entro le scadenze previste.


Fonti Ufficiali e Affidabili:

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