Fermo Amministrativo Auto: Durata e Come Liberare il Veicolo

Redazione Campania

Il fermo amministrativo è una misura cautelare che può bloccare la circolazione di un veicolo, portando a non pochi disagi per il proprietario. Ma quanto dura realmente un fermo amministrativo auto e quali sono le vie per revocarlo? Approfondiamo questa complessa tematica per fare chiarezza su diritti e doveri.

Auto con simbolo di divieto o blocco

Cos’è il Fermo Amministrativo e Quanto Dura

Il fermo amministrativo, noto anche come “ganasce fiscali”, è un provvedimento cautelare che l’Agenzia delle Entrate-Riscossione (ex Equitalia) o altri enti pubblici possono iscrivere sul veicolo di un contribuente che non ha pagato debiti relativi a tributi (come bollo auto, IRPEF, IVA), sanzioni stradali o altre somme dovute all’ente creditore. L’obiettivo è spingere il debitore a saldare quanto dovuto.

La durata del fermo amministrativo non è predefinita nel tempo, ma è strettamente legata al pagamento del debito. In altre parole, il fermo rimane iscritto sul veicolo e ne vieta la circolazione finché il debito che lo ha originato non viene estinto o rateizzato. Una volta saldato l’intero importo, o ottenuta una dilazione di pagamento con relativo versamento della prima rata, si può richiedere la revoca del fermo. Secondo i dati forniti dall’ACI (Automobile Club d’Italia), la maggior parte dei fermi amministrativi si risolve entro pochi mesi, ma in casi di debiti consistenti e mancato intervento del debitore, può persistere per anni.

Durante il periodo di fermo, il veicolo non può circolare su strada pubblica, né essere parcheggiato in luoghi pubblici. L’utilizzo del veicolo nonostante il fermo comporta sanzioni molto severe, che vanno da multe salate (da € 1.988 a € 7.953) fino alla confisca del mezzo, come stabilito dall’articolo 214 del Codice della Strada. È inoltre vietato vendere il veicolo con il fermo amministrativo, a meno che l’acquirente non sia consapevole e accetti questa condizione, ma resta il problema della sua circolazione.


Come Richiedere la Revoca del Fermo

Per revocare un fermo amministrativo è necessario intraprendere un iter ben definito, che inizia con il saldo del debito. I passaggi principali sono:

  1. Pagamento del Debito: Il primo e fondamentale passo è estinguere integralmente il debito per il quale è stato iscritto il fermo. Questo include l’importo originario, gli interessi e le eventuali sanzioni. È possibile pagare l’intera somma o avviare un piano di rateizzazione con l’ente creditore (ad esempio, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione).
  2. Ottenimento del Documento di Revoca: Una volta saldato il debito (o versata la prima rata in caso di rateizzazione), l’ente creditore rilascia un “provvedimento di revoca” o “atto di assenso alla cancellazione”. Questo documento attesta che il debito è stato estinto o che è in corso una dilazione.
  3. Cancellazione dal PRA: Con il provvedimento di revoca in mano, è necessario recarsi presso un Ufficio Provinciale ACI – Pubblico Registro Automobilistico (PRA) o un’agenzia di pratiche auto. Qui si presenta la richiesta di cancellazione del fermo amministrativo dal PRA. È consigliabile effettuare la trascrizione della revoca il prima possibile, in quanto il veicolo risulta ancora vincolato fino a quel momento. La cancellazione presso il PRA comporta il versamento di emolumenti ACI e imposta di bollo, come indicato sul sito dell’ACI.

In alcuni casi, è possibile contestare il fermo amministrativo presentando ricorso al Giudice di Pace o al Tribunale competente, se si ritiene che l’iscrizione sia avvenuta per un errore o per l’assenza dei presupposti legali (ad esempio, se il debito è già stato saldato o prescritto, o se non è stata correttamente notificata la cartella esattoriale).


Conclusione: Agire Tempestivamente per Evitare Disagi

Il fermo amministrativo è una misura seria che può paralizzare l’uso del tuo veicolo. Comprendere la sua natura non “a tempo” ma legata al saldo del debito è cruciale. Agire tempestivamente, saldando o rateizzando quanto dovuto, è l’unico modo per ottenere la revoca e ripristinare la piena libertà di circolazione del tuo mezzo. Non sottovalutare le conseguenze di un fermo e informati sempre presso fonti ufficiali.

Per maggiori dettagli e per verificare la presenza di eventuali fermi sul tuo veicolo, consulta i seguenti siti autorevoli:

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