Le tensioni tra Stati Uniti e Unione Europea tornano ad accendersi, questa volta sul terreno delle big tech. Dopo che la Commissione Europea ha inflitto multe per oltre 700 milioni di euro ad Apple e Meta, Washington ha reagito duramente, definendo la decisione “una nuova forma di estorsione economica”.
Multe UE ad Apple e Meta: una sfida al Digital Markets Act
Mercoledì scorso, Bruxelles ha annunciato sanzioni contro due giganti tecnologici statunitensi:
- 500 milioni di euro per Apple
- 200 milioni di euro per Meta
Le multe derivano da presunte violazioni del Digital Markets Act (DMA), la normativa europea che mira a limitare gli abusi di posizione dominante da parte delle piattaforme digitali identificate come “gatekeeper”.
Apple è accusata di ostacolare la concorrenza impedendo agli sviluppatori di indirizzare gli utenti verso offerte più vantaggiose al di fuori dell’App Store, applicando commissioni elevate e avvisi dissuasivi all’interno delle sue app. Si tratta di una pratica che potrebbe averle fruttato miliardi di dollari nel crescente settore dei servizi, che nel 2023 ha generato quasi 100 miliardi di dollari di fatturato.
La reazione della Casa Bianca: “Barriera commerciale inaccettabile”
Non si è fatta attendere la replica americana. In una dichiarazione ufficiale riportata da Reuters, un portavoce della Casa Bianca ha dichiarato che gli Stati Uniti “non tollereranno regolamentazioni punitive” contro le aziende americane, accusando l’UE di violare i principi del libero mercato e di creare barriere commerciali dannose per una società civile aperta.
Anche numerosi gruppi di pressione del settore tecnologico statunitense hanno paragonato le sanzioni a dei “dazi mascherati”, evocando una possibile escalation nella già delicata disputa commerciale transatlantica.
Epic Games si schiera con l’UE
Contro ogni aspettativa, una voce americana ha preso le parti dell’Europa. Epic Games, sviluppatore di Fortnite e da tempo in conflitto legale con Apple e Google per le politiche sugli store digitali, ha definito l’entrata in vigore del DMA “una vittoria per gli sviluppatori di tutto il mondo”.
Il CEO Tim Sweeney e il co-fondatore Mark Rein hanno lodato la normativa europea per liberare il mercato da commissioni ingiuste, ricordando che Apple avrebbe incassato oltre 300 milioni di dollari solo dagli acquisti in-app di Fortnite, prima che il gioco venisse rimosso dall’App Store per aver violato le sue regole.
Oggi Epic Games distribuisce Fortnite direttamente dal proprio store, aggirando i marketplace ufficiali di Apple e Google.
