Vendita prima casa ereditata prima dei 5 anni senza riacquisto

Redazione Campania
  • Vendere una prima casa ereditata prima dei 5 anni può comportare la perdita delle agevolazioni fiscali ottenute al momento dell’eredità.
  • Se non si acquista un altro immobile da adibire a prima casa entro un anno dalla vendita, si rischia di dover restituire le imposte risparmiate, con l’aggiunta di sanzioni e interessi.
  • È fondamentale comprendere le implicazioni fiscali e valutare attentamente le proprie esigenze prima di procedere con la vendita.

Vendita prima casa ereditata prima dei 5 anni senza riacquisto: cosa sapere

Vendere una prima casa ereditata prima che siano trascorsi 5 anni dalla successione può comportare conseguenze fiscali significative. Le agevolazioni fiscali ottenute al momento dell’eredità, come l’imposta di registro ridotta e le imposte ipotecaria e catastale in misura fissa, sono soggette a condizioni specifiche.

Vendita prima casa ereditata prima dei 5 anni senza riacquisto

Se l’immobile viene venduto prima dei 5 anni senza procedere all’acquisto di un altro immobile da adibire a prima casa entro un anno dalla vendita, si verifica la decadenza dalle agevolazioni fiscali. In tal caso, il contribuente è tenuto a versare la differenza tra le imposte pagate con l’agevolazione e quelle ordinarie, oltre a interessi e una sanzione del 30% sull’importo dovuto.

È importante notare che il termine dei 5 anni decorre dalla data di acquisizione dell’immobile per successione. Inoltre, l’obbligo di riacquisto entro un anno si applica solo se si intende mantenere i benefici fiscali legati alla prima casa.

Conseguenze fiscali della vendita senza riacquisto

Se decidi di vendere una prima casa ereditata prima che siano trascorsi 5 anni e non acquisti un altro immobile da adibire ad abitazione principale entro un anno, la legge prevede la revoca delle agevolazioni prima casa.

Questo comporta il pagamento di:

  • la differenza di imposta tra quanto versato in sede di successione con agevolazione e l’importo pieno previsto senza agevolazioni;
  • una sanzione amministrativa del 30% sulla differenza dovuta;
  • gli interessi legali calcolati dalla data della successione fino alla data del versamento.

Ad esempio, se in sede di successione hai beneficiato dell’imposta di registro al 2% anziché al 9%, la differenza del 7% andrà restituita insieme alle relative sanzioni e interessi. In alcuni casi l’Agenzia delle Entrate può notificare un avviso di liquidazione anche anni dopo, se verifica l’assenza del riacquisto.

È fondamentale sapere che la plusvalenza generata dalla vendita dell’immobile ereditato è esente da tassazione IRPEF, a condizione che l’immobile sia stato adibito a prima casa dal defunto o da un familiare, o che siano trascorsi più di 5 anni dall’acquisto originario da parte del de cuius.

Cosa fare per evitare la decadenza dalle agevolazioni

Per evitare la decadenza dalle agevolazioni prima casa dopo la vendita dell’immobile ereditato, la soluzione più semplice è acquistare, entro 12 mesi dalla vendita, un altro immobile da adibire ad abitazione principale. Non è sufficiente acquistare: è necessario stabilirvi la propria residenza entro il termine previsto, salvo cause di forza maggiore documentabili.

Ecco le condizioni da rispettare:

  • acquistare un nuovo immobile entro un anno dalla data dell’atto di vendita;
  • destinare l’immobile acquistato a dimora abituale;
  • trasferire la residenza anagrafica nell’abitazione acquistata (entro 18 mesi se si tratta di un acquisto con agevolazione prima casa).

In alternativa, è possibile rinunciare volontariamente alle agevolazioni accettando di versare la differenza di imposte e sanzioni, ma questa scelta va valutata attentamente, poiché può comportare esborsi significativi.

Chi invece non ha intenzione di riacquistare un altro immobile, ma vuole evitare problemi con il fisco, può contattare un commercialista o un CAF per simulare il carico fiscale e capire se conviene attendere i 5 anni oppure regolarizzare la propria posizione in modo proattivo.

Vendita prima casa ereditata prima dei 5 anni – Domande frequenti

Cosa succede se vendo una prima casa ereditata prima dei 5 anni?

Se non acquisti un altro immobile da adibire ad abitazione principale entro un anno, decadi dalle agevolazioni prima casa ricevute in sede di successione. Dovrai versare la differenza di imposte, interessi e una sanzione del 30%.

Sono obbligato a riacquistare un’altra casa?

No, non sei obbligato. Tuttavia, se non riacquisti perdi i benefici fiscali legati alla prima casa. In tal caso, l’Agenzia delle Entrate può chiedere il rimborso delle agevolazioni, più sanzioni e interessi.

Se eredito una casa e non la uso come abitazione principale, cosa rischio?

Nulla, a meno che tu non venda l’immobile entro 5 anni. Le agevolazioni in successione non richiedono obbligo di residenza, ma diventano condizionate alla vendita.

Come posso evitare le sanzioni fiscali?

L’unico modo per evitarle è:

  • riacquistare un’altra prima casa entro un anno dalla vendita;
  • oppure non vendere prima del termine dei 5 anni.
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