Vendita terreno edificabile senza agenzia, è possibile

uno studio notarile italiano

Vendere un terreno edificabile senza agenzia in Italia è assolutamente possibile e anche piuttosto comune, soprattutto tra privati. Tuttavia, è importante prestare attenzione ad alcuni passaggi fondamentali per evitare problemi legali o fiscali.

uno studio notarile italiano

1. Verifica della proprietà e dei documenti

Prima di procedere alla vendita, assicurati che:

  • Il terreno sia effettivamente edificabile, secondo il certificato di destinazione urbanistica (CDU), che deve essere allegato all’atto notarile.
  • Tu sia il legittimo proprietario risultante nei registri catastali e ipotecari.
  • Non ci siano ipoteche, vincoli urbanistici, diritti di prelazione o trascrizioni pregiudizievoli.

Può essere utile richiedere una visura catastale e una visura ipotecaria.


2. Determinazione del prezzo

Puoi stabilire il prezzo di vendita:

  • Basandoti su stime di tecnici (geometri, ingegneri, architetti).
  • Considerando i valori OMI (Osservatorio Mercato Immobiliare).
  • Valutando il potenziale edificatorio (indice di edificabilità).

3. Stesura del preliminare di vendita (compromesso)

Anche senza agenzia, è fortemente consigliato redigere un contratto preliminare, anche con l’assistenza di un notaio o avvocato.

Il preliminare dovrebbe includere:

  • Dati delle parti
  • Descrizione del terreno e dati catastali
  • Prezzo e modalità di pagamento
  • Termini per il rogito
  • Penali per inadempimento

Registrazione obbligatoria presso l’Agenzia delle Entrate entro 20 giorni, con versamento di imposta di registro fissa (€200), marche da bollo e 0,5% della caparra confirmatoria (se versata).


4. Rogito notarile

Il trasferimento di proprietà avviene esclusivamente davanti al notaio, che:

  • Verifica la regolarità urbanistica e catastale
  • Richiede il CDU (obbligatorio per i terreni)
  • Redige e registra l’atto

Imposte a carico dell’acquirente:

  • Imposta di registro: 9% sul valore catastale o prezzo, minimo €1.000
  • Imposta ipotecaria e catastale: €50 ciascuna
  • Se il venditore è un’impresa, può essere applicata l’IVA (22% o 10%).

5. Aspetti fiscali per il venditore

Se vendi entro 5 anni dall’acquisto e non è prima casa, potresti dover pagare una plusvalenza (reddito tassabile al 26% o ordinario, salvo esenzioni).
Esente invece se:

  • Hai acquistato per successione
  • Era tua abitazione principale per la maggior parte del tempo

Suggerimento finale

Anche senza agenzia, avvalersi di un tecnico per la parte urbanistica e di un notaio di fiducia per il rogito ti mette al sicuro da future contestazioni.

By Redazione Campania

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