Nel 2025 tornano i voucher per la digitalizzazione delle PMI a Napoli, con contributi a fondo perduto fino a 10.000 euro. Si tratta di un’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Napoli per sostenere l’adozione di soluzioni digitali nelle piccole imprese.
Il voucher digitalizzazione 2025 copre il 70% delle spese sostenute per innovazione tecnologica e trasformazione digitale.

Cos’è il voucher digitalizzazione PMI Napoli 2025?
Il voucher digitalizzazione 2025 è un contributo economico a fondo perduto rivolto alle micro, piccole e medie imprese con sede nella provincia di Napoli.
L’incentivo è gestito dalla Camera di Commercio di Napoli e rientra nei progetti del Punto Impresa Digitale (PID) per promuovere la competitività attraverso l’adozione di tecnologie digitali.
Quali sono le spese ammissibili con il voucher digitalizzazione?
Le spese finanziabili riguardano investimenti in:
- Software gestionale e cloud
- Cybersecurity e protezione dati
- E-commerce e marketplace
- Sistemi CRM e ERP
- Formazione digitale del personale
- Consulenze per la transizione 4.0
- Hardware (limitatamente a progetti digitali)
Sono escluse le spese generiche di funzionamento (affitti, bollette, ecc.) e quelle non strettamente legate alla digitalizzazione.
Quanto copre il contributo?
- Contributo massimo: €10.000
- Intensità del contributo: fino al 70% delle spese ammissibili
- Spesa minima obbligatoria: €3.000
- Forma dell’aiuto: Regime de minimis
Quali sono le scadenze per il 2025?
Il bando sarà pubblicato entro marzo 2025, con apertura sportello prevista per aprile. I fondi saranno assegnati in ordine cronologico di presentazione, fino a esaurimento.
Si prevede un budget complessivo di oltre 3 milioni di euro, secondo quanto anticipato dalla Camera di Commercio di Napoli nel piano triennale 2024–2026.
Fonte ufficiale: Camera Commercio Napoli – PID
Chi può richiedere il voucher digitalizzazione?
Possono presentare domanda:
- Micro, piccole e medie imprese (PMI) iscritte alla CCIAA di Napoli
- In regola con il pagamento del diritto annuale
- Che non abbiano ricevuto altri aiuti incompatibili per le stesse spese
Il legale rappresentante deve essere dotato di firma digitale e PEC attiva.
Come funziona la procedura di richiesta?
- Preparazione progetto con indicazione spese, fornitori e obiettivi digitali
- Compilazione domanda tramite piattaforma telematica (Telemaco)
- Caricamento documentazione: preventivi, business plan, autodichiarazioni
- Valutazione e graduatoria cronologica
- Erogazione a rimborso, dopo rendicontazione delle spese
La rendicontazione deve avvenire entro 90 giorni dalla comunicazione di ammissione.
Esempio pratico: digitalizzazione di una PMI nel commercio
Impresa: negozio di abbigliamento a Napoli
Spese digitali sostenute:
- Software gestionale e POS: €4.000
- Realizzazione e-commerce Shopify: €3.500
- Formazione personale per vendite online: €1.500
Totale spesa: €9.000
Voucher ricevuto: €6.300 (70%)
Dati utili: impatto dei voucher negli anni precedenti
Nel 2023, secondo il report PID Napoli:
- Sono stati finanziati 487 progetti
- Contributo medio: €6.420
- Settori più attivi: commercio, ristorazione, servizi professionali
Il 91% delle imprese ha dichiarato un impatto positivo su produttività e gestione.
Fonte: PID Unioncamere – Report 2023
Dove ottenere supporto per la domanda?
- PID Napoli (Punto Impresa Digitale) offre assistenza gratuita
- Sportelli digitali attivi presso la Camera di Commercio di Napoli
- Consulenti accreditati e professionisti digitali possono aiutare nella compilazione
Contatto utile:
pid@na.camcom.it
Consigli per aumentare le probabilità di ammissione
- Presenta la domanda il primo giorno utile, preferibilmente entro le prime ore
- Predisponi un progetto coerente con le linee guida
- Evita errori formali nei documenti (pec, firma digitale, regolarità DURC)
Fonti autorevoli e do-follow
FAQ
Chi può richiedere il voucher digitalizzazione Napoli 2025?
Tutte le micro, piccole e medie imprese con sede nella provincia di Napoli, regolarmente iscritte alla Camera di Commercio.
Qual è il contributo massimo previsto?
Fino a 10.000 euro a fondo perduto, pari al 70% della spesa ammissibile sostenuta per digitalizzazione.
Che spese sono escluse dal voucher?
Non sono ammesse spese per utenze, manutenzione, pubblicità offline, leasing, né costi già coperti da altri contributi pubblici.
Quando aprono i bandi?
Il bando ufficiale sarà pubblicato entro marzo 2025, con apertura dello sportello per la presentazione delle domande prevista ad aprile.