Le ultime notizie riguardanti le obbligazioni di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) per il 2023 rivelano una serie di sviluppi interessanti e significativi nel mercato obbligazionario italiano.

Il 3 novembre 2023, la Cassa Depositi e Prestiti ha lanciato un collocamento di nuove obbligazioni destinate al mercato retail. Queste obbligazioni, non subordinate e non garantite dallo Stato, erano aperte alla sottoscrizione pubblica a partire dal 7 novembre, rivolgendosi esclusivamente alle persone fisiche residenti in Italia.
Le obbligazioni avevano una durata di sei anni e offrivano un tasso fisso del 5% per i primi tre anni, seguito da un tasso variabile. L’investimento minimo era fissato a 1.000 euro. Questo dettaglio evidenzia un accesso relativamente abbordabile per gli investitori retail, rendendo l’offerta attraente per una vasta gamma di risparmiatori.
La risposta del mercato è stata notevolmente positiva. Originariamente, l’offerta obbligazionaria di CDP aveva un ammontare complessivo di 1,5 miliardi di euro, ma, a causa della forte domanda, l’ammontare è stato aumentato fino a 2 miliardi di euro. Questo aumento riflette l’elevato interesse dei risparmiatori, con richieste che hanno superato i 3,5 miliardi di euro da circa 100.000 sottoscrittori.
L’emissione ha avuto un successo tale che è stata chiusa in anticipo il 15 novembre, anziché proseguire fino al 27 novembre come previsto inizialmente. Questa chiusura anticipata è stata motivata dall’andamento positivo della domanda, che ha superato l’ammontare massimo offerto.
Questi eventi dimostrano la fiducia degli investitori nel mercato obbligazionario italiano e, in particolare, nella solvibilità e nell’affidabilità delle obbligazioni emesse da Cassa Depositi e Prestiti. La forte domanda e la chiusura anticipata dell’offerta sono indicatori chiari dell’attrattiva di questi strumenti finanziari nel contesto economico attuale.