La coltivazione dell’ulivo è una tradizione antichissima nel bacino del Mediterraneo, e l’Italia è uno dei Paesi leader nella produzione di olio extravergine d’oliva di alta qualità. Tuttavia, per ottenere una buona resa e olio di eccellenza, è fondamentale prestare attenzione a un aspetto chiave: la concimazione dell’ulivo.

Ma quale concime usare per gli ulivi? E quali sono le dosi, i periodi e le modalità di somministrazione più efficaci? Scopriamolo in questa guida dettagliata, ottimizzata SEO per offrire risposte utili e aggiornate a coltivatori e appassionati.
I bisogni nutrizionali dell’ulivo
L’olivo (Olea europaea) è una pianta rustica, capace di crescere anche in terreni poveri, ma per produrre frutti abbondanti e sani necessita di un apporto regolare di nutrienti. I principali elementi nutritivi di cui ha bisogno sono:
- Azoto (N): stimola la crescita vegetativa e lo sviluppo della chioma.
- Fosforo (P): importante per la fioritura e la formazione dei frutti.
- Potassio (K): essenziale per la qualità delle olive e la resistenza alle malattie.
- Calcio (Ca), Magnesio (Mg), Zolfo (S) e microelementi come Boro (B), Zinco (Zn), Ferro (Fe), Manganese (Mn) sono anch’essi fondamentali, sebbene in quantità minori.
Quale concime usare per gli ulivi? Le soluzioni più efficaci
1. Concime organico per ulivi
Ideale per migliorare la struttura del terreno, trattenere l’umidità e arricchire la flora microbica del suolo. I più usati sono:
- Letame maturo
- Compost agricolo
- Pollina (escrementi di pollame) – molto ricca di azoto, va usata con moderazione.
Consigliato da distribuire tra novembre e febbraio, una volta ogni 2-3 anni.
2. Concime NPK per ulivi
I concimi minerali NPK contengono i tre macroelementi principali:
- In fase vegetativa (primavera): si consiglia un concime con alto contenuto di azoto (es. 20-10-10).
- In fase di allegagione e ingrossamento frutti (estate): prediligere un concime più ricco in potassio (es. 10-5-20).
- In autunno: utile un concime bilanciato tipo 12-12-17 per favorire il recupero post-raccolta.
Da distribuire tra marzo e aprile e poi in agosto-settembre, evitando il periodo di fioritura per non ostacolare l’impollinazione.
3. Concimi fogliari per ulivo
Permettono di intervenire in maniera rapida per correggere carenze di microelementi. I più comuni:
- Boro: migliora la fioritura e l’allegagione.
- Zinco e Manganese: fondamentali per la fotosintesi.
Effettuare i trattamenti fogliari nelle ore fresche della giornata, preferibilmente al mattino presto o al tramonto.
Concimazione dell’olivo: dosi indicative per ettaro
Tipo di concime | Quantità media per ettaro | Periodo consigliato |
---|---|---|
Letame maturo | 200-300 ql/ha | Inverno |
NPK 20-10-10 | 300-500 kg/ha | Inizio primavera |
NPK 10-5-20 | 250-400 kg/ha | Estate (post allegagione) |
Boro (fogliare) | 100-200 g/hl | Pre-fioritura |
Nota: le dosi vanno adattate in base all’età degli ulivi, alla fertilità del suolo e alla produzione attesa. È sempre consigliabile eseguire un’analisi del terreno prima di pianificare una concimazione.
Errori da evitare nella concimazione dell’ulivo
- Eccesso di azoto: può favorire l’alternanza di produzione e rendere l’albero più suscettibile a malattie.
- Concimazione fuori stagione: può compromettere la fioritura o peggiorare la qualità del frutto.
- Carenza di microelementi: spesso trascurati, ma fondamentali per la resa e la salute della pianta.
Conclusione: il concime giusto per ulivi sani e produttivi
Scegliere il concime ideale per l’ulivo significa conoscere le esigenze della pianta nelle sue diverse fasi, valutare il terreno e applicare le dosi corrette. Una strategia equilibrata tra concimazione organica, minerale e fogliare, integrata da un’analisi del suolo, garantisce raccolti abbondanti e olio extravergine di altissima qualità.