Il divario di genere nell’accesso ai finanziamenti è una realtà che le donne imprenditrici affrontano in vari settori dell’economia. Studi e analisi dimostrano che le donne ricevono meno prestiti rispetto agli uomini e, quando ottengono finanziamenti, questi sono spesso di importo inferiore e con condizioni meno favorevoli. Esaminiamo alcuni aspetti chiave di questa disparità e le sue implicazioni per le donne nel mondo degli affari.

Le imprese di proprietà femminile tendono a ricevere importi di prestito inferiori rispetto a quelle di proprietà maschile. Una rilevazione ha mostrato che il 76% degli uomini ha ricevuto un prestito per più di $150.000, mentre solo il 18% delle donne ha ricevuto prestiti di questo importo. Inoltre, nessuna impresa di proprietà femminile ha ricevuto prestiti per più di $500.000, a differenza del 2% delle imprese di proprietà maschile. Questa tendenza si riflette anche nella percentuale di imprese che hanno ricevuto prestiti molto piccoli, con il 15% delle imprese di proprietà femminile che hanno ricevuto prestiti inferiori a $10.000, rispetto a nessuna impresa di proprietà maschile. Dopo la pandemia di COVID-19, si è assistito a una difficoltà crescente per le imprenditrici nell’accedere al capitale necessario per far crescere la propria attività, accentuando la disparità preesistente.
In Texas, le donne proprietarie di piccole imprese incontrano maggiori difficoltà rispetto agli uomini nell’accesso ai prestiti, una situazione che peggiora per le donne di colore. Sebbene le imprenditrici in Texas abbiano piani più ambiziosi rispetto ai loro omologhi maschi per aumentare i ricavi e aggiungere dipendenti, incontrano più ostacoli nell’accedere a finanziamenti esterni. Questa disparità si traduce in una minore capacità di crescita economica e presenta sfide significative, soprattutto per le imprese di proprietà di donne di colore, che già affrontano barriere significative all’accesso ai finanziamenti esterni.
Un’altra analisi evidenzia che le imprenditrici chiedono circa $35.000 in meno in finanziamenti rispetto agli uomini. Nonostante rappresentino quasi un terzo delle piccole imprese negli Stati Uniti, le donne ottengono approvazioni per finanziamenti a debito a tassi inferiori rispetto agli uomini e, quando ottengono tali finanziamenti, è probabile che questi siano di importo inferiore e con tassi di interesse significativamente più alti. Le donne imprenditrici ricevono in media prestiti più piccoli in ogni categoria di prodotto offerto dai gruppi di prestito online, senza eccezioni, e pagano tassi di interesse significativamente più alti rispetto agli uomini. Questo dimostra una svantaggio considerevole che le donne devono affrontare nel finanziare la crescita delle loro imprese attraverso il debito.
Questi dati evidenziano la necessità di indirizzare in modo più efficace le disparità di genere nel mondo del finanziamento alle imprese. Migliorare l’accesso ai prestiti per le donne imprenditrici non solo sarebbe un passo avanti verso la parità di genere nel mondo degli affari, ma potrebbe anche stimolare la crescita economica fornendo alle imprese di proprietà femminile le risorse necessarie per espandersi e prosperare. Le politiche e le iniziative volte a ridurre questo divario, come programmi di prestito specializzati e maggiore supporto tecnico per le imprese di proprietà femminile, potrebbero essere strumenti efficaci per promuovere un ambiente imprenditoriale più equo e inclusivo.