L’imposta di soggiorno è una tassa locale che deve essere pagata dai turisti che pernottano in strutture ricettive situate nei Comuni che hanno deciso di applicarla. Il gettito dell’imposta è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, manutenzione e recupero dei beni culturali e ambientali locali, nonché servizi pubblici locali.

Scadenza e Obblighi
La dichiarazione annuale dell’imposta di soggiorno per l’anno 2023 deve essere presentata entro il 30 giugno 2024. Questo obbligo è valido per tutti i gestori di strutture ricettive, incluse le locazioni brevi e le strutture extra-alberghiere.
Procedura per la Presentazione
- Accesso al Portale dell’Agenzia delle Entrate: La dichiarazione deve essere inviata tramite i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate. È necessario accedere alla sezione “Servizi” del portale.
- Compilazione del Modello: Utilizzare il modello di dichiarazione approvato annualmente, che richiede l’inserimento dei dati relativi ai pernottamenti e agli importi riscossi come imposta di soggiorno.
- Verifica dei Dati: Prima dell’invio, è fondamentale verificare la conformità dei dati inseriti tramite il software di controllo disponibile sul portale dell’Agenzia delle Entrate.
- Trasmissione della Dichiarazione: Una volta verificati i dati, la dichiarazione può essere trasmessa. È possibile delegare questa operazione a un intermediario abilitato, come un commercialista.
- Conservazione della Ricevuta: Dopo l’invio, conservare la ricevuta di trasmissione come prova dell’adempimento. Questa ricevuta è scaricabile dall’area riservata del portale.
Sanzioni
L’omessa o infedele presentazione della dichiarazione comporta severe sanzioni amministrative. In caso di omissione, la sanzione può variare dal 100% al 200% dell’importo dovuto.
Tariffe
L’imposta di soggiorno è determinata per persona e per pernottamento e varia in base alla tipologia della struttura ricettiva e ai servizi offerti. Per l’anno 2024, le tariffe rimangono invariate rispetto al 2023.
Dettagli per i Gestori
I gestori devono riscuotere l’imposta dai clienti al termine del soggiorno, rilasciando apposita quietanza. Ogni mese, entro il giorno 15, devono trasmettere una comunicazione periodica al Comune con i dettagli delle imposte incassate nel mese precedente. L’imposta deve essere versata utilizzando il modello F24 o tramite il sistema di pagamento PAGO PA.
Dichiarazioni Multiple
Se il dichiarante gestisce immobili in Comuni diversi, deve presentare una dichiarazione separata per ogni Comune. Gli intermediari che gestiscono le locazioni devono utilizzare la dichiarazione multipla se non è possibile rappresentare integralmente la propria posizione in un unico modello.
Supporto e Risorse
Per facilitare il processo, il sito dell’Agenzia delle Entrate mette a disposizione:
- Il modello di dichiarazione
- Le istruzioni dettagliate per la compilazione
- Le FAQ per rispondere ai quesiti più comuni
Monitorare periodicamente il sito dell’Agenzia delle Entrate per aggiornamenti sulle procedure e per nuove comunicazioni che potrebbero influire sul processo dichiarativo.
Conclusione
La dichiarazione annuale dell’imposta di soggiorno è un obbligo cruciale per garantire la trasparenza e la corretta allocazione delle risorse turistiche. È fondamentale rispettare le scadenze e assicurarsi che tutti i dati siano accurati e completi per evitare sanzioni.
Per ulteriori dettagli e per accedere al modello di dichiarazione, visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate.