Nel 2024, il mercato dell’energia in Italia sta vivendo una fase di transizione significativa, in particolare per quanto riguarda il mercato tutelato dell’energia elettrica e del gas. Questo cambiamento impatta sia i consumatori domestici che le imprese, ed è regolamentato da una serie di disposizioni e proroghe che influenzano la scelta tra il mercato tutelato e quello libero.

Il Mercato Tutelato e le Sue Proroghe
Il mercato tutelato è stato caratterizzato da tariffe fissate dallo Stato attraverso l’Autorità di Regolazione per Energia, Gas e Acqua (ARERA). La proroga più recente, stabilita dall’ARERA, ha posticipato la fine del mercato tutelato dell’energia elettrica al 1° luglio 2024 per i clienti domestici non vulnerabili. Tale decisione è stata presa per garantire ai consumatori tempo sufficiente per informarsi adeguatamente attraverso campagne di comunicazione e per preparare le necessarie attività operative al lancio del Servizio a Tutele Graduali (Stg), un sistema destinato a coloro che non avranno scelto un fornitore nel mercato libero al momento della fine della tutela.
Per il gas, invece, la fine del mercato tutelato rimane fissata al 10 gennaio 2024, con misure di protezione previste per i consumatori vulnerabili.
Implicazioni per Consumatori e Imprese
I clienti domestici non vulnerabili dell’elettricità che ancora non avranno effettuato il passaggio al mercato libero saranno automaticamente trasferiti al Servizio a Tutele Graduali (Stg), in attesa che facciano una scelta. Le piccole imprese, specialmente quelle con meno di 10 dipendenti e un fatturato inferiore ai 2 milioni di euro, sono anch’esse soggette a questo cambiamento.
Con la fine del Mercato Tutelato, i consumatori dovranno scegliere un fornitore nel Mercato Libero. Un’alternativa è rappresentata dalle offerte Placet, con condizioni simili al sistema a Maggior Tutela ma proposte da fornitori del Mercato Libero. Questo passaggio è parte di un più ampio processo di liberalizzazione del mercato dell’energia iniziato con il Decreto Bersani del 1999, volto a creare un Mercato Unico Europeo dell’energia.
Considerazioni Finali
Le associazioni dei consumatori hanno espresso perplessità e preoccupazioni riguardo al passaggio al mercato libero, sottolineando la necessità di mantenere il mercato tutelato per contenere i rincari e garantire condizioni vantaggiose ai consumatori. Tuttavia, è importante notare che il Servizio a Maggior Tutela potrebbe non essere più conveniente a lungo termine, considerando gli aumenti di prezzo previsti e l’evoluzione del mercato energetico.
In definitiva, la situazione attuale richiede una maggiore informazione e consapevolezza da parte dei consumatori, che dovranno orientarsi in un contesto in rapida evoluzione.