Installare una tettoia nel proprio giardino, terrazzo o cortile può sembrare un intervento semplice, ma è fondamentale sapere quando è necessario il permesso di costruire e quando invece si può procedere liberamente. Scopriamo cosa dice la legge italiana, secondo la normativa edilizia vigente nel 2025.

Cos’è una tettoia secondo il Testo Unico dell’Edilizia
Il D.P.R. 380/2001, noto come Testo Unico dell’Edilizia, definisce gli interventi edilizi in base alla loro tipologia e impatto sul territorio. Una tettoia è considerata una struttura coperta, solitamente aperta sui lati, destinata a proteggere persone, cose o superfici da sole, pioggia o neve. Può essere realizzata in legno, ferro, alluminio o altri materiali leggeri.
Consulta il Testo Unico dell’Edilizia – Normattiva
Quando si può costruire una tettoia senza permesso?
Esistono casi specifici in cui non è necessario il permesso di costruire, secondo la normativa e la giurisprudenza italiana. Ecco le principali condizioni:
1. Tettoia di modeste dimensioni
Secondo la sentenza n. 1817/2021 del Consiglio di Stato, una tettoia può essere realizzata senza permesso se ha dimensioni ridotte e non altera la volumetria dell’edificio.
2. Struttura leggera e removibile
Le tettoie realizzate con strutture leggere, amovibili e temporanee, come quelle usate per la stagione estiva o per fiere temporanee, rientrano nell’edilizia libera.
3. Senza creazione di nuovi spazi abitabili
Se la tettoia non crea uno spazio chiuso e non viene usata come ambiente abitativo, non si configura un aumento di superficie utile e non richiede titolo abilitativo.
Quando è necessario il permesso di costruire?
In tutti gli altri casi, la tettoia richiede almeno una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) o, nei casi più rilevanti, un permesso di costruire. Ad esempio:
- Se la tettoia è ancorata in modo permanente all’edificio.
- Se aumenta la volumetria o modifica il prospetto dell’edificio.
- Se diventa parte integrante dell’immobile.
Serve la comunicazione al Comune?
Anche nei casi di edilizia libera, è sempre consigliabile inviare una comunicazione preventiva al Comune per evitare futuri problemi o contestazioni da parte dei vicini o dell’ufficio tecnico.
Rischi e sanzioni se costruisci senza permesso
Costruire una tettoia senza i dovuti titoli abilitativi può portare a:
- Ordine di demolizione della struttura.
- Sanzioni economiche anche fino a 10.000 euro.
- Contenziosi legali con il Comune o i vicini.
Consigli pratici
- Consulta sempre il Regolamento edilizio comunale, che può variare da città a città.
- Rivolgiti a un tecnico abilitato (geometra, architetto, ingegnere) per una verifica preventiva.
- Se abiti in condominio, richiedi l’approvazione dell’assemblea per evitare contestazioni.