Gli acquirenti di Amazon potrebbero presto trovarsi a pagare di più per i loro acquisti. A lanciare l’allarme è stato lo stesso CEO del colosso dell’e-commerce, Andy Jassy, che ha spiegato come l’attuale guerra commerciale internazionale stia iniziando a incidere sui prezzi dei prodotti venduti sulla piattaforma.

Durante un’intervista rilasciata giovedì alla CNBC, Jassy ha sottolineato che la rete di venditori terzi presente su Amazon potrebbe trasferire l’aumento dei costi sui consumatori finali, soprattutto a causa delle nuove tariffe imposte su scala globale. “Non tutti i mercati hanno margini sufficienti per assorbire aumenti del 50% senza conseguenze”, ha spiegato il CEO.
Guerra commerciale USA-Cina: nuovi dazi mettono sotto pressione i prezzi
La dichiarazione di Jassy arriva a ridosso della decisione del presidente Donald Trump di sospendere per 90 giorni i dazi imposti su decine di Paesi, con tariffe che variavano dall’11% al 50%. Tuttavia, la tregua appare temporanea e parziale. I dazi sulle importazioni cinesi sono infatti saliti fino al 125%, colpendo in pieno la filiera di Amazon, che si rifornisce massicciamente dal mercato cinese.
Come risposta, la Cina ha introdotto dazi di ritorsione pari all’84% su una vasta gamma di prodotti statunitensi esportati nel Paese. Questo botta e risposta ha creato un clima di forte instabilità che potrebbe riflettersi direttamente sui portafogli dei consumatori online.
Amazon cerca di limitare i rincari: strategie in atto
Nonostante il contesto sfavorevole, Jassy ha voluto rassicurare i clienti, affermando che Amazon sta adottando misure per contenere l’aumento dei prezzi. Tra le iniziative in corso ci sono acquisti strategici di scorte e la rinegoziazione dei termini con i venditori per mantenere il più possibile la convenienza per gli utenti.
“Facciamo il possibile per tenere i prezzi bassi. Finora, non abbiamo osservato cambiamenti significativi nel comportamento d’acquisto dei clienti, anche se alcuni anticipano gli acquisti o cercano attivamente sconti”, ha aggiunto Jassy. “I consumatori sono sempre più attenti e colgono ogni occasione per risparmiare”.
Differenze con Walmart: strategie a confronto
Mentre Amazon punta a mantenere la stabilità, Walmart ha adottato un approccio più prudente, ritirando mercoledì le previsioni finanziarie per il trimestre, proprio a causa dell’incertezza legata ai dazi. Nonostante ciò, il gigante del retail ha confermato una crescita attesa delle vendite fino al 4%, ribadendo le previsioni di ricavi e utili per l’intero anno.
Nel frattempo, le azioni Amazon (NASDAQ: AMZN) hanno registrato un calo del 3% all’apertura di giovedì, seguendo il trend negativo dei mercati innescato dalle tensioni commerciali globali.