I mercati finanziari globali tornano a tremare. Dopo le nuove dichiarazioni di Donald Trump e l’annuncio di ulteriori dazi cinesi sui prodotti americani, le principali Borse asiatiche ed europee hanno registrato pesanti flessioni, segnando una settimana all’insegna della volatilità e dell’incertezza.

Crollano le Borse asiatiche: Tokyo e Seul tra le più colpite
Venerdì, le piazze asiatiche hanno invertito la rotta rispetto ai guadagni del giorno precedente. L’indice Nikkei 225 di Tokyo ha perso il 3,8%, mentre il TOPIX ha lasciato sul terreno il 3,5%. In Corea del Sud, il KOSPI ha ceduto quasi l’1%, e anche l’S&P/ASX 200 australiano ha chiuso in negativo, con un calo dello 0,95%.
La tensione è cresciuta dopo che la Cina ha chiarito che i dazi su alcuni prodotti americani saliranno fino al 145%, ben oltre il 125% precedentemente ipotizzato. Una notizia che ha scosso gli investitori e alimentato ulteriori timori su una possibile guerra commerciale a lungo termine.
Reazioni contrastanti in Cina: Pechino rilancia con misure di stimolo
Nonostante il clima di incertezza, i mercati cinesi hanno mostrato segnali di tenuta. Grazie all’annuncio da parte del governo di nuove misure di stimolo economico, gli investitori hanno reagito con un cauto ottimismo. L’Hang Seng di Hong Kong ha guadagnato il 2%, lo Shanghai Composite lo 0,6% e l’indice di Shenzhen l’1,2%.
In crescita anche altri listini della regione: il Taiex di Taiwan è salito del 2,7%, mentre l’indice NIFTY 50 dell’India ha segnato un progresso dell’1,9%.
Le Borse europee seguono l’andamento negativo
All’apertura dei mercati europei, il clima è stato subito incerto. Il nuovo annuncio cinese sull’aumento delle tariffe – dall’84% al 125% – ha pesato sulle performance. L’indice STOXX 600, che riunisce le principali azioni del continente, è sceso dello 0,3%. Perdite contenute anche per il DAX tedesco (-0,2%), il CAC 40 francese (-0,16%) e il FTSE 100 britannico (-0,03%).
Wall Street in flessione nonostante il rinvio dei dazi
Negativi anche i futures statunitensi di venerdì mattina: il Dow Jones in calo dello 0,16%, l’S&P 500 dello 0,15%, e il Nasdaq dello 0,11%. A pesare è stata la chiusura di giovedì, quando le Borse americane hanno perso terreno nonostante l’annuncio del rinvio di 90 giorni dei dazi da parte della Casa Bianca.
Il Dow Jones ha chiuso giovedì con una perdita del 2,5%, l’S&P 500 ha perso il 3,5%, mentre il Nasdaq ha lasciato sul campo il 4,3%, cancellando i forti guadagni registrati il giorno precedente.
Trump: “Niente accordo? Si torna al punto di partenza”
Il presidente Trump ha ribadito la possibilità di ripristinare le tariffe se non si raggiungerà un’intesa vantaggiosa per entrambe le parti. “Se non otteniamo l’accordo giusto, torneremo da dove siamo partiti”, ha dichiarato. Quanto alla possibilità di estendere la tregua di 90 giorni, ha risposto: “Vedremo cosa succederà”.