Quali sono le agevolazioni per l’imprenditore agricolo?
L’imprenditore agricolo può accedere a un ampio ventaglio di agevolazioni che spaziano dai contributi a fondo perduto per l’acquisto di macchinari e la sicurezza sul lavoro, ai crediti d’imposta per investimenti in tecnologia e nel Mezzogiorno, fino ai finanziamenti europei per la crescita e la sostenibilità (come il PNRR e il CSR/ex-PSR).
Queste misure, costantemente aggiornate e rifinanziate (come quelle previste per il 2025), mirano a supportare la modernizzazione, l’innovazione, la transizione ecologica e la competitività del settore agricolo italiano, con una forte enfasi sui giovani agricoltori.

1. Contributi a Fondo Perduto: Risorse per l’Investimento e la Sicurezza
I contributi a fondo perduto rappresentano una delle forme di agevolazione più ambite in quanto non prevedono l’obbligo di restituzione della somma ricevuta. Sono spesso legati a specifici bandi e obiettivi.
1.1 Bando ISI INAIL Agricoltura: Fondo Perduto per la Sicurezza e l’Innovazione
Il Bando ISI INAIL è un’opportunità fondamentale per l’acquisto di nuovi macchinari agricoli volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza e alla riduzione del rischio in azienda.
- Finalità: Finanziamento per l’acquisto o noleggio (con patto di acquisto) di trattori e macchinari agricoli/forestali che rispettino requisiti di sicurezza e sostenibilità.
- Intensità dell’Aiuto: Il contributo è a fondo perduto e copre una percentuale significativa della spesa ammissibile:
- 80% per i Giovani Imprenditori Agricoli (fino a 40 anni non compiuti).
- 65% per le imprese agricole in generale (titolari oltre i 40 anni).
- Importo Massimo: Fino a € 130.000.
- Modalità: La procedura è di solito a sportello telematico con il meccanismo del “Click Day”.
1.2 Agrivoltaico e Sostenibilità (PNRR)
Un’area di forte interesse è il sostegno all’introduzione di sistemi agrivoltaici che coniugano la produzione agricola con la generazione di energia solare.
- Finalità: Installazione di impianti agrivoltaici avanzati.
- Aiuto: Prevede un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili (finanziato dal PNRR) più una tariffa incentivante sull’energia elettrica immessa in rete.
2. Crediti d’Imposta: Agevolazioni Fiscali per Modernizzazione e Sviluppo
I crediti d’imposta consentono di ridurre l’imposta dovuta, spesso attraverso la compensazione con il Modello F24, incentivando investimenti strategici.
2.1 Credito d’Imposta per la Transizione 4.0
Questo incentivo supporta la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica delle imprese agricole.
- Finalità: Acquisto di beni strumentali nuovi materiali (Allegato A della Legge 232/2016) interconnessi ai sistemi aziendali (cosiddetti beni 4.0), come macchine agricole ad alta tecnologia.
- Intensità dell’Aiuto: Varia in base all’entità dell’investimento e al periodo, ma per i macchinari agricoli 4.0 può arrivare al 20% dell’investimento e fino a un massimo di spesa di € 2,5 milioni.
- Novità 2025: L’agevolazione si concentra sui soli beni materiali 4.0 (Allegato A), con un tetto di spesa complessivo.
2.2 Credito d’Imposta ZES Unica Mezzogiorno (Settore Agricolo)
Un’agevolazione specifica per le aziende situate nel Sud Italia, volta a promuovere nuovi investimenti e la creazione di posti di lavoro.
- Beneficiari: Imprese agricole (anche forestali e PMI) con sede nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna).
- Investimenti Ammissibili:
- Acquisto di nuovi macchinari, impianti, attrezzature e, con un limite del 50% dell’investimento complessivo, anche terreni e immobili strumentali.
- L’investimento deve essere superiore a € 50.000.
- Intensità dell’Aiuto:
- Fino al 65% dei costi ammissibili per la produzione primaria di prodotti agricoli.
- Può aumentare fino all’80% per gli investimenti da parte di giovani agricoltori o legati a specifici obiettivi ambientali/climatici.
- Modalità di Fruizione: Esclusivamente in compensazione tramite Modello F24.
3. Sviluppo Rurale e Fondi Europei (CSR/Ex-PSR e PNRR)
Il Complemento per lo Sviluppo Rurale (CSR) 2023-2027 (che ha sostituito i precedenti PSR, Programmi di Sviluppo Rurale) e le misure del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) rappresentano i pilastri dei finanziamenti europei, gestiti a livello regionale.
3.1 Investimenti Produttivi e Competitività (CSR/SRD01)
Ogni Regione emana periodicamente bandi specifici a valere sul proprio CSR.
- Obiettivo: Migliorare la competitività, la redditività e la sostenibilità delle aziende agricole.
- Aree di Intervento:
- Ammodernamento di strutture e impianti.
- Acquisto di macchinari e attrezzature.
- Innovazione di processo e di prodotto.
- Intensità dell’Aiuto: Generalmente contributi a fondo perduto che possono variare in base alla localizzazione (zone montane, svantaggiate) e alla categoria del beneficiario:
- Esempio: fino al 70% per i giovani agricoltori.
3.2 Pacchetto Giovani e Insediamento
Misure dedicate per supportare l’ingresso e la crescita dei giovani nel settore agricolo.
- Finalità: Fornire un sostegno economico forfettario per l’avviamento dell’attività e il finanziamento dei primi investimenti.
- Beneficiari: Giovani agricoltori che si insediano per la prima volta come capo azienda.
- Vantaggio: Spesso l’aiuto all’insediamento è cumulabile con altri bandi di investimento (ad esempio il SRD01) con percentuali di contributo maggiorate.
3.3 Ammodernamento Macchinari (PNRR – M2C1 I2.3)
Il PNRR finanzia direttamente la meccanizzazione con l’obiettivo di migliorare la qualità e la sostenibilità delle produzioni.
- Finalità: Acquisto di macchinari e attrezzature innovative che riducano i consumi energetici e le emissioni inquinanti.
- Aiuto: Contributi a fondo perduto che variano in base al bando specifico.
4. Agevolazioni per la Fiscalità e il Reddito Agrario
Oltre ai contributi diretti per gli investimenti, l’imprenditore agricolo beneficia di regimi fiscali semplificati o agevolati.
4.1 Tassazione dei Redditi Fondiari (IRPEF)
Per gli anni 2024 e 2025 (con prospettive di proroga al 2026), sono state introdotte esenzioni o riduzioni nella determinazione del reddito dominicale e agrario ai fini IRPEF.
- Esenzione Parziale/Totale: I redditi dominicali e agrari delle persone fisiche titolari di impresa agricola (Coltivatori Diretti e IAP) concorrono alla tassazione IRPEF con percentuali ridotte, fino all’esenzione totale entro determinate soglie.
- Esenzione 100% fino a € 10.000 di somma rivalutata.
- Esenzione 50% (ovvero concorso al 50% del reddito) nella fascia tra € 10.001 e € 15.000.
- Concorso 100% (tassazione ordinaria) per la parte eccedente € 15.000.
4.2 Credito d’Imposta per Carburante Agricolo
L’agricoltura beneficia di un rimborso/compensazione parziale delle accise sul gasolio e benzina impiegati nei lavori agricoli (il cosiddetto “gasolio agricolo”).
- Vantaggio: Riduzione significativa del costo del carburante attraverso la compensazione nel Modello F24.
Riepilogo Veloce: Le Agevolazioni Principali (2025)
| Tipologia di Agevolazione | Beneficiari Principali | Scopo dell’Investimento | Intensità dell’Aiuto (Esempio) | Base Normativa |
| Bando ISI INAIL | Imprese agricole (speciale focus Giovani) | Acquisto Macchinari/Trattori per Sicurezza | Fondo Perduto 65% – 80% | Bando annuale INAIL |
| Credito d’Imposta ZES Unica | Imprese agricole Mezzogiorno | Beni strumentali nuovi, Terreni, Immobili | Credito d’Imposta 65% – 80% | Legge di Bilancio e Decreti attuativi |
| CSR (ex-PSR) / SRD01 | IAP, Coltivatori Diretti | Ammodernamento, Competitività Aziendale | Fondo Perduto (fino al 70% per Giovani) | Piani Regionali di Sviluppo Rurale |
| Credito d’Imposta 4.0 | Tutte le imprese agricole | Macchinari e Attrezzature Interconnesse | Credito d’Imposta 20% (max € 2,5 M) | Legge di Bilancio (Transizione 4.0) |
| Agevolazione IRPEF Fondiaria | CD e IAP | Redditi derivanti da attività agricola | Esenzione 100% fino a € 10.000 | Normativa Fiscale (Prorogata al 2025) |
Come Ottenere le Agevolazioni: Passaggi Chiave
Accedere alle agevolazioni richiede pianificazione e attenzione alle scadenze.
- Verifica la Qualifica: Assicurati di possedere la qualifica richiesta (Imprenditore Agricolo Professionale – IAP, o Coltivatore Diretto – CD).
- Monitora i Bandi Regionali/Nazionali: Consulta i siti web del MASAF (Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste), dell’INAIL e delle singole Regioni per le finestre temporali di apertura dei bandi (CSR, PNRR).
- Pianifica l’Investimento: L’agevolazione è spesso legata a spese non ancora sostenute. È cruciale che l’investimento avvenga dopo la presentazione della domanda e nel rispetto dei termini del bando.
- Predisposizione della Documentazione: Prepara in anticipo il fascicolo aziendale, i preventivi di spesa e, per i crediti d’imposta 4.0, la perizia asseverata o la dichiarazione del legale rappresentante.
- Presentazione Telematica: Segui scrupolosamente le procedure di invio telematico (ad esempio per l’INAIL o l’Agenzia delle Entrate) e rispetta le scadenze, che sono tassative.
Per massimizzare le possibilità di successo, è fortemente consigliato il supporto di un consulente specializzato in bandi agricoli (come agronomi, CAAF o associazioni di categoria).
