Investire nel turismo in Costiera Amalfitana può essere un’opportunità strategica grazie alla forte attrattiva della zona, patrimonio dell’UNESCO e meta di turisti internazionali. Ecco alcuni aspetti chiave da considerare:

1. Opportunità di Investimento
- Strutture ricettive: Hotel boutique, B&B di lusso, agriturismi con vista panoramica.
- Ristorazione: Ristoranti tipici, bistrot di cucina locale, esperienze gourmet.
- Servizi turistici: Noleggio barche, escursioni personalizzate, tour enogastronomici.
- Immobiliare: Acquisto e ristrutturazione di immobili per affitti brevi (Airbnb, case vacanze).
- Turismo esperienziale: Workshop di cucina, trekking, gite in barca, percorsi storici e culturali.
2. Agevolazioni e Incentivi 2025
Attualmente, diverse misure di sostegno sono disponibili per le imprese turistiche in Campania:
- Fondo Turismo Sostenibile: Contributi per il miglioramento delle strutture e la digitalizzazione.
- Resto al Sud: Incentivo per nuovi imprenditori sotto i 55 anni, con finanziamenti a fondo perduto e prestiti a tasso agevolato.
- Credito d’imposta per ristrutturazione alberghiera: Detrazione fino all’80% per interventi di riqualificazione.
- ZES Unica per il Sud: Vantaggi fiscali per chi investe in aree designate.
3. Sfide e Considerazioni
- Vincoli urbanistici e ambientali: La Costiera ha regole restrittive su nuove costruzioni, quindi è preferibile ristrutturare immobili esistenti.
- Alta stagionalità: L’afflusso turistico è concentrato tra aprile e ottobre, quindi è fondamentale diversificare l’offerta (esperienze invernali, turismo culturale).
- Costi elevati: Gli immobili hanno prezzi molto alti; è necessario un solido piano finanziario.
4. Strategie per il Successo
- Sostenibilità: Investire in eco-hotel, mobilità elettrica, uso di materiali locali.
- Digitalizzazione: Prenotazioni online, gestione intelligente delle strutture, marketing sui social media.
- Collaborazioni locali: Creare pacchetti con tour operator, guide locali e aziende vinicole della zona.